Un momento di silenzio alla prima sfilata di Chanel senza Karl Lagerfeld
La sfilata Autunno-Inverno 2019, alla quale hanno partecipato personaggi del calibro di Anna Wintour, Kristen Stewart, Naomi Campbell, Claudia Schiffer e Monica Bellucci, è iniziata con un minuto di silenzio. Poi, la voce di Lagerfeld ha riecheggiato nella sala, parlando di come ha rinnovato la desiderabilità di Chanel e condividendo i primi ricordi del suo periodo al marchio.
Un biglietto illustrato lasciato su ogni posto a sedere alla sfilata mostrava un disegno di Lagerfeld con la fondatrice di Chanel Coco Chanel, con le parole "The beat goes on..." scritte sopra le loro teste.
Lagerfeld, morto il 19 febbraio all'età di 85 anni, era stato direttore artistico di Chanel dal 1983, quando l'amministratore delegato Alain Wertheimer gli aveva dato "carta bianca" per reinventare il marchio.
"Grazie al suo genio creativo, alla sua generosità e al suo eccezionale intuito, Karl Lagerfeld ha precorso i tempi, contribuendo ampiamente al successo della Maison Chanel in tutto il mondo", ha dichiarato Wertheimer in un comunicato dopo la sua morte.
Un gran finale
La scenografia della sfilata ha trasportato gli ospiti dal Grand Palais di Parigi a un villaggio alpino, completo di case innevate sullo sfondo di cime montuose, in quello che potrebbe essere stato un cenno alle radici tedesche di Lagerfeld.
La collezione è stata disegnata in collaborazione con il successore di Lagerfeld, Virginie Viard, direttrice del Fashion Creation Studio di Chanel e braccio destro di Lagerfeld per oltre 30 anni.
Le modelle, tra cui le beniamine di Lagerfeld Cara Delevingne e Kaia Gerber, hanno mostrato una sfilata di capi firmati dal marchio, con molti tweed gonfiati, stampe pied-de-poule in una varietà di colori e accessori di perle.
La silhouette prevalente era oversize, con pantaloni svolazzanti, cappotti lunghi, giacche a sbuffo e risvolti drammatici, accessoriati con stivali invernali di pelliccia. In mezzo alla palette di colori prevalentemente scuri, c'erano una serie di delicati look completamente bianchi, tra cui una minigonna di piume indossata da Penelope Cruz.
Lo Chanel di Karl Lagerfeld
La sfilata è culminata con una lacrimevole e prolungata standing ovation, mentre le modelle hanno sfilato sulla passerella sulle note di "Heroes" di David Bowie. Nessuno è uscito dal backstage per fare l'inchino finale.
Ricordare un leader perduto
Anche gli altri marchi di lusso di Lagerfeld hanno reso omaggio allo stilista nelle ultime settimane. Alla Settimana della Moda di Milano, Fendi, il marchio italiano di cui Lagerfeld è stato direttore artistico per 54 anni, ha chiuso la sua sfilata Autunno-Inverno 2019 con un segmento del documentario 2013 "Karl Lagerfeld Sketches His Life", in cui lo stilista ha disegnato e descritto ciò che indossava il suo primo giorno al marchio.
Chloé, la maison francese che ha guidato prima dal 1963 al 1983 e poi dal 1992 al 1997, ha fornito agli ospiti cartoline con immagini e citazioni del periodo di Lagerfeld.
"La sua gioiosa capacità di catturare lo spirito della donna Chloé è eternamente apprezzata da noi e da tutti coloro che hanno provato la libertà e la bellezza di indossare i suoi abiti", si legge nelle note della sfilata.
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Fonte: edition.cnn.com