- Condizioni meteorologiche avverse bloccano il lancio di SpaceX
La missione spaziale "Polaris Dawn" della SpaceX è stata rinviata. Jared Isaacman, mente dietro questo progetto, in collaborazione con il fondatore di SpaceX Elon Musk, ha annunciato questa notizia su Twitter. Il ritardo non è dovuto a problemi tecnici, ma piuttosto a previsioni meteorologiche sfavorevoli nelle regioni dove il veicolo spaziale è previsto atterrare al suo ritorno.
"La pazienza è fondamentale per le avventure più impegnative, e siamo pronti ad attendere il momento perfetto", ha scritto Isaacman. Ha sottolineato che "data la nostra scorta limitata di risorse di sostentamento, è fondamentale essere certi al 100% delle condizioni meteorologiche al nostro ritorno". Oltre ad essere l'organizzatore della missione, Isaacman è anche il comandante.
La missione "Polaris Dawn", della durata di cinque giorni, prevede un equipaggio di quattro astronauti che si spingeranno fino a 1.400 chilometri dalla Terra, dopo il lancio dal complesso spaziale di Cape Canaveral. Secondo SpaceX, questo sarebbe il punto più lontano raggiunto dagli esseri umani dalla metà degli anni '70, quando si svolsero le missioni Apollo sulla Luna.
Isaacman sarà accompagnato dagli astronauti Kidd Poteet, Sarah Gillis e Anna Menon a bordo del veicolo spaziale "Dragon", trasportato in orbita dal razzo "Falcon 9". Questa missione comprenderà anche una passeggiata spaziale da parte degli astronauti, durante la quale SpaceX testerà una nuova tuta spaziale extraveicolare.
La missione spaziale "Polaris Dawn", nonostante il rinvio, rimane un'impresa emozionante per Isaacman e il suo equipaggio. Nonostante il contrattempo, sono determinati a garantire la sicurezza della loro passeggiata spaziale e il successo del test della tuta spaziale extraveicolare, a condizione che le condizioni meteorologiche al loro ritorno siano appropriate.