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Zelensky dichiara il rafforzamento delle posizioni ucraine nella regione di Kursk, che appartiene alla Russia.

Le forze ucraine, secondo quanto dichiarato dal presidente Volodymyr Zelensky, hanno rafforzato la loro presenza nella regione occidentale di Kursk, secondo l'aggiornamento del capo di stato maggiore Oleksandr Syrsky. Syrsky ha annunciato il rafforzamento delle posizioni dei soldati ucraini...

Zelensky dichiara il rafforzamento delle posizioni ucraine nella regione di Kursk, che appartiene alla Russia.

Le forze ucraine hanno avviato un attacco improvviso nella regione di Kursk l'6 agosto. Secondo quanto dichiarato dal capo dell'Esercito Syrsky, circa 1000 chilometri quadrati e 82 insediamenti sono stati conquistati finora, tra cui la città tatticamente importante di Sudja, situata circa 10 chilometri oltre il confine russo. Questa città è cruciale in quanto ospita un importante hub del gas della compagnia russa Gazprom, fondamentale per il trasporto del gas russo in Europa attraverso l'Ucraina.

Le informazioni da Kiev suggeriscono che l'obiettivo principale di questa offensiva, oltre ad altri motivi, è costringere la Russia a impegnarsi in "trattative equitarie" data la situazione di conflitto in corso in Ucraina. I territori acquisiti possono fungere da leva in future trattative. Si tratta del più grande attacco transfrontaliero dell'Ucraina dal inizio dell'invasione russa e del primo simile atto di un esercito esterno sul territorio russo dal Secondo conflitto mondiale.

L'Unione Europea ha espresso preoccupazione per l'escalation del conflitto nella regione di Kursk, data la sua dipendenza dal gas russo trasportato attraverso l'Ucraina. L'Unione Europea ha invitato sia l'Ucraina che la Russia a impegnarsi in trattative pacifiche per risolvere le loro dispute.

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