Xi attira le aziende straniere con un'offensiva di trasparenza
La Cina è un mercato enorme e di interesse per molte aziende occidentali. Ci sono sempre preoccupazioni per il possibile furto di idee. Il Presidente Xi sta ora cercando di dissipare queste preoccupazioni e sta prescrivendo al suo Paese una maggiore trasparenza e una migliore protezione dei diritti di proprietà.
Secondo i media statali, il Presidente cinese Xi Jinping ha dato istruzioni al suo Paese di proteggere meglio i diritti e la proprietà intellettuale delle aziende internazionali. Come riportato dall'emittente televisiva statale CCTV, durante una riunione del Politburo del Partito Comunista Xi ha affermato che la Cina deve garantire un trattamento legale "completo, aperto e trasparente" delle aziende straniere. Il Politburo è l'organo decisionale più potente dello Stato.
Il sistema giuridico cinese deve "rafforzare la protezione dei diritti di proprietà intellettuale" e "salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi delle aziende straniere", ha affermato Xi. Pechino deve creare un "ambiente commerciale orientato al mercato, sicuro dal punto di vista legale e di prima classe a livello internazionale".
Le aziende europee e statunitensi presenti in Cina si lamentano regolarmente delle condizioni commerciali del Paese, appesantite dalle tensioni geopolitiche tra Washington e Pechino, da una legge anti-spionaggio, dalle incursioni della polizia nelle multinazionali e dal trattamento preferenziale riservato ai concorrenti cinesi. A fronte dell'indebolimento dell'economia, tuttavia, da Pechino arrivano segnali che indicano che la Cina vuole attirare nuovamente le aziende straniere nel Paese.
Al vertice della Comunità economica Asia-Pacifico (APEC) tenutosi a San Francisco a novembre, Xi aveva già invitato le aziende internazionali a investire in Cina e aveva promesso misure "incoraggianti" per "rendere più facile per le aziende straniere investire e operare in Cina".
Fonte: www.ntv.de