Wall Street con guadagni ridotti
Dopo il giorno festivo, il trading negli USA è solo ridotto. Gli impulsi scarseggiano. L'attenzione è già rivolta alla riunione dell'OPEC+. Le buone notizie per i dettaglianti potrebbero arrivare indirettamente da lì.
Wall Street ha camminato sull'acqua nell'ultimo giorno di contrattazioni della settimana. Nel giorno della battaglia degli sconti del "Black Friday", secondo quanto riportato, non sono state le azioni ad essere sulla lista degli acquisti, ma i regali di Natale. Il Dow Jones è salito dello 0,3% a 35.390 punti. Il più ampio S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,1%. Dopo la pausa del Giorno del Ringraziamento del giorno precedente, le contrattazioni sono state solo brevi. Il volume di affari è stato di conseguenza basso.
Gli operatori di mercato hanno approfittato della relativa calma per dare uno sguardo al passato: "Il rally dalla fine di ottobre è stato piuttosto spettacolare e nel giro di un mese ha praticamente recuperato tutte le perdite subite tra l'inizio di agosto e la fine di ottobre". Troppo veloce e eccessivo? Forse", ha detto l'analista di mercato David Morrison di Trade Nation, scettico su un possibile rally di fine anno.
Il mercato è stato in qualche modo appesantito dal nuovo aumento dei rendimenti obbligazionari. Il fatto che le obbligazioni abbiano perso terreno potrebbe essere dovuto al miglioramento dei dati del settore dei servizi. Nel complesso, gli indici dei responsabili degli acquisti di novembre sono stati contrastanti. L'indice industriale è sceso in territorio di contrazione, ma l'indice dei servizi è migliorato, più nettamente del previsto. Il settore dei servizi è di importanza centrale per lo sviluppo economico degli Stati Uniti.
Come saranno gli affari di Natale?
Tra i singoli titoli, i rivenditori come Amazon (invariato), Walmart (0,9 per cento) e Target (0,7 per cento) sono stati al centro dell'attenzione a causa degli affari del "Black Friday", il tradizionale inizio della stagione dello shopping natalizio. Alcuni analisti ritengono che le vendite natalizie nel 2023 saranno simili a quelle degli anni precedenti la pandemia di Covid-19, il che significa che è improbabile che le vendite siano così impressionanti come nel periodo immediatamente successivo alla pandemia.
Greg Bassuk di AXS Investments, invece, ha sottolineato che il calo del prezzo del petrolio e la diminuzione dell'inflazione potrebbero aumentare la capacità di spesa dei consumatori, il che è un buon segno per i rivenditori. "L'aumento della spesa dei consumatori e una forte stagione degli utili costituiranno una solida base per invertire parte del sentimento di cautela dei rivenditori che abbiamo sentito nella recente relazione sugli utili".
Nvidia è scivolata dell'1,9%. Secondo un rapporto, l'azienda di semiconduttori sta rinviando il lancio di uno dei suoi nuovi chip di intelligenza artificiale destinati alla Cina. Il chip, chiamato H20, è il più potente dei tre chip che Nvidia ha sviluppato in Cina per rispettare le nuove restrizioni alle esportazioni degli Stati Uniti. Irobot è salita del 39,1%. Secondo un rapporto, l'UE intende approvare l'acquisizione del fornitore di robot aspirapolvere da parte di Amazon senza restrizioni.
Le azioni di Vista Outdoor sono salite del 3,9% dopo che il produttore di armi ceco Colt CZ Group ha presentato un'offerta in contanti e azioni di quasi 1,7 miliardi di dollari al gruppo di articoli sportivi e outdoor.
I rendimenti sono saliti sul mercato obbligazionario. I partecipanti hanno fatto riferimento ai dati sull'economia dei servizi della giornata e a quelli delle ultime settimane, che hanno ampiamente confermato la forza dell'economia statunitense. Le obbligazioni hanno seguito anche le loro controparti europee, già sotto pressione giovedì. L'indice del dollaro è sceso dello 0,5%.
Sul mercato petrolifero, i prezzi sono tornati a tendere alla debolezza. L'attenzione era rivolta al cessate il fuoco tra Israele e Hamas e alla riunione dell'OPEC+. Quest'ultima era stata rinviata a causa di divergenze di opinione sulle quote di produzione e si svolgerà inoltre solo online. Le consultazioni, che ora sono previste solo per il 30 novembre, hanno portato a speculazioni sul fatto che i tagli alla produzione previsti potrebbero essere inferiori al previsto. "Se l'attuale livello di produzione viene mantenuto in equilibrio, i prezzi potrebbero temporaneamente scendere leggermente perché semplicemente non c'è 'di più'", hanno previsto gli analisti della Commerzbank.
Fonte: www.ntv.de