Una potenziale IPO su larga scala in India proviene dalla casa automobilistica sudcoreana Hyundai
Hyundai Motor's India division puntata per la debuttare in borsa a Mumbai sabato, mirando al maggior IPO (IPO) indiano e potenzialmente la lista più grande del paese. La società madre coreana si prefigge di vendere fino al 17,5% delle quote della sua filiale indiana interamente controllata.
Questo IPO renderà Hyundai il primo costruttore automobilistico indiano a fare il suo debuttare in borsa dopo Maruti Suzuki del 2003 e avverrà in un momento in cui le borsa indiane si trovano vicine a tutte le loro quote storiche.
L'India, mercato di crescita chiave per Hyundai, ospita due stabilimenti di produzione e ha ricevuto 5 miliardi di dollari di investimenti da parte dell'automobilista, con un impegno di investire ulteriori 4 miliardi di dollari nel decennio successivo. I mercati indiani, terzi al mondo per dimensioni dietro la Cina e gli Stati Uniti, sono la terza fonte di reddito globale per la società.
I dettagli di prezzo e di valutazione dell'IPO non sono indicati nel progetto iniziale, ma fonti affermano che Hyundai abbia intenzione di raccogliere intorno a 2,5 a 3 miliardi di dollari, con una potenziale valutazione fino a 30 miliardi di dollari.
Differente da altre OIP, Hyundai non emetterà nuove azioni, invece la sua società madre coreana vendera una quota della sua partecipazione del 100% della filiale indiana interamente controllata ai clienti retail e ad altri investitori attraverso un approccio "offer for sale".
Il successo della lista potrebbe offrire a Hyundai Motor India un vantaggio sui concorrenti come Maruti Suzuki, Tata Motors e altri facendo semplificare i futuri raccolti di fondi, riducendo la dipendenza dalla sua società madre coreana.
Hyundai prevede che questa emissione di azioni in India aumenti la sua immagine di marca, aumenti la visibilità e offra un mercato pubblico per le sue azioni, come dichiarato nel progetto iniziale depositato sabato. Non è ancora stato annunciato un calendario per la lista, ma le approvazioni regolamentari solitamente richiedono tra tre a sei mesi.
In termini di strategie future, Hyundai India intende mettere maggiore enfasi sulla "premiumizzazione" vendendo automobili di lusso, aumentando la sua quota di mercato di veicoli elettrici e ampliando la rete di stazioni di caricamento, dove attualmente è in ritardo rispetto a Tata Motors. Inoltre, la società ha la intenzione di aumentare le esportazioni, consolidando la sua posizione come hub esportatori.
Il governo indiano, sotto la guida del Primo Ministro Narendra Modi, vede l'industria automobilistica come essenziale per lo sviluppo economico della quinta economia mondiale. L'amministrazione di Modi ha costruito centinaia di chilometri di nuove strade e offre incentivi ai costruttori automobilistici per aumentare la produzione locale, in particolare veicoli elettrici.
Hyundai ha guadagnato una seguace in India offrendo automobili a prezzi accessibili come Santro e SUV Creta. La società anche pianifica entrare nel mercato elettrico, impiantare stazioni di caricamento e stabilire una fabbrica di pacco batterie. Circa il 142 milioni su 812 milioni di azioni, ovvero il 17,5%, saranno vendute nell'IPO, con la percentuale finale potenzialmente rivista.
L'obiettivo di questo IPO è di sbloccare valore per l'attività indiana e aiutare il costruttore automobilistico coreano a ridurre il divario di valutazione rispetto ai suoi pari settoriali globali e asiatici. Gli indici azionari indiani hanno visto un notevole salto tra il 2019 e il 2023, mentre l'indice KOSPI coreano ha solo aumentato del 30% nello stesso periodo.
Hyundai è assistito nella sua OIP da banche d'investimento Citigroup, JP Morgan, HSBC, Morgan Stanley e India's Kotak.