I punti salienti della storia
Tiger Woods: Ancora sorridente nonostante i "brutti errori" nel ritorno in campo
Tiger Woods completa il suo ritorno in campo
Finisce a 14 colpi dal vincitore
Parla del dolore per l'infortunio alla schiena
Hideki Matsuyama vince il torneo
Woods, che è sceso al numero 898 della classifica mondiale durante la sua prolungata assenza dal gioco che un tempo dominava, ha chiuso domenica con un 4-over par 76 nell'Hero World Challenge alle Bahamas.
Questo risultato ha completato una quattro giorni contrastata, il cui punto culminante è stato il 65 del secondo giro, che ha fatto sperare in un'improbabile vittoria nell'evento a inviti sanzionato dal PGA Tour.
La vittoria è andata al giapponese Hideki Matsuyama, in gran forma, che ha resistito alla pressione del campione del British Open Henrik Stenson nell'ultima giornata e ha vinto con 18 sotto il par.
Woods è tornato all'attività agonistica dopo 466 giorni, quando molti avevano già scritto il suo necrologio golfistico, e ha ammesso che la sua battaglia contro un problema cronico alla schiena è stata dura.
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"Mi ha messo alla prova più di quanto abbia mai sperimentato in vita mia", ha detto dopo aver completato il suo giro finale ad Albany.
Tempi terribili
"Ci sono stati momenti terribili in cui non riuscivo nemmeno a muovermi: sono stati momenti spaventosi", ha aggiunto.
Con uno swing rimodellato per proteggere la sua schiena, Woods ha mostrato scorci della forma che lo ha portato a conquistare 14 titoli major, l'ultimo dei quali nel 2008.
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Questo gli ha permesso di realizzare 24 birdie nel corso dei quattro giri - il miglior punteggio del campo - ma anche una serie di doppi bogey, l'ultimo sulla 18ª da 470 yard.
È stata la terza volta che ha registrato lo stesso punteggio sulla difficile buca di chiusura nel corso dei quattro giorni, e i sei colpi in meno si sono rivelati costosi.
Errori sbagliati
"Ho realizzato alcuni birdie, il che è stato positivo, ho giocato in modo aggressivo, ma ho anche commesso alcuni errori", ha ammesso.
Il risultato è stato di 4 sotto il par, 15° in un campo selezionato di 18 persone, che comprendeva tre dei quattro vincitori dei tornei più importanti di quest'anno e l'ex numero uno del mondo Jordan Spieth.
Stenson, che ha vinto il British Open e la Race to Dubai sull'European Tour, ha progressivamente intaccato il vantaggio di sette colpi di Matsuyama durante la notte e lo ha ridotto a soli due colpi nelle ultime due buche.
Ma Matsuyama ha mantenuto il vantaggio e ha concluso il 2016 in bellezza, con la sua quarta vittoria in cinque uscite.
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Fonte: edition.cnn.com
