Thyssenkrupp scrive i numeri in rosso.
Il conglomerato industriale in difficoltà Thyssenkrupp non prevede miglioramenti nella sua situazione nei prossimi mesi. Per l'intero anno, la società ora si aspetta una perdita nell'ordine delle centinaia di milioni di euro. Nel trimestre appena trascorso, ha già riportato una perdita di 54 milioni di euro.
Il conglomerato industriale Thyssenkrupp è scivolato in rosso. Nel terzo trimestre del suo esercizio fiscale, ha riportato una perdita di 54 milioni di euro, dopo un utile di 83 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. La divisione acciaio, con un futuro incerto, ha registrato un calo del 50% del suo risultato operativo a causa dei bassi prezzi delle materie prime, tra gli altri fattori. Questa situazione è stata aggravata da una sorpresa di circa 80 milioni di euro per costi aggiuntivi da progetti legacy nel settore del cemento.
Thyssenkrupp aveva già rivisto le sue previsioni per il terzo trimestre dell'esercizio 2023/24 alla fine di luglio. Ora, la società ha anche ajustato la sua previsione netta: si aspetta una perdita nell'ordine delle centinaia di milioni di euro. Dopo nove mesi, la perdita è già ammontata a 446 milioni di euro.
"Non è prevedibile una stabilizzazione a breve termine del mercato nell'esercizio in corso", ha dichiarato la società. I passi pianificati per aumentare l'efficienza nel programma di prestazioni APEX non sono sufficienti a compensare le perdite. La società lotta con una debole domanda da parte dei principali clienti nei settori automotive, macchinari e ingegneria delle piantagioni e costi dell'energia persistenti.
Il risultato operativo (EBIT rettificato) è sceso a 149 milioni di euro dai 243 milioni del trimestre precedente. Il fatturato è diminuito del 6% a poco meno di nove miliardi di euro. La società attualmente impiega 97.860 persone.
Despite the company's efforts to improve efficiency under the APEX performance program, the challenging market conditions persist. Other key industries, such as automotive and construction, continue to contribute to Thyssenkrupp's weak demand, leading to an 'Other' area of concern beyond the steel division.
In addressing these issues, Thyssenkrupp is exploring various strategic options, including potential partnerships or divestments, to improve its financial position and ensure long-term sustainability.