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Telegram serve come piattaforma per operazioni commerciali clandestine per le organizzazioni criminali in tutto il Sud-Est asiatico, secondo l'affermazione dell'ONU.

I sindacati criminali del SudEst Asiatico utilizzano in modo significativo l'applicazione di messaggistica Telegram, ciò ha determinato un significativo cambiamento in come gestiscono operazioni illecite su larga scala, come si legge in una nota delle Nazioni Unite del lunedì.

In questa foto illustrativa scattata il 15 settembre 2017, il simbolo dell'app Telegram appears on...
In questa foto illustrativa scattata il 15 settembre 2017, il simbolo dell'app Telegram appears on a mobile device.

Telegram serve come piattaforma per operazioni commerciali clandestine per le organizzazioni criminali in tutto il Sud-Est asiatico, secondo l'affermazione dell'ONU.

Bangkok, Thailand (Reuters) — Potenti criminali organizzati del Sud-est asiatico utilizzano in modo esteso l'app di messaggistica Telegram, portando a un significativo cambiamento nella modalità in cui il crimine organizzato svolge attività illecite su larga scala, secondo un rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite il lunedì.

Il rapporto rappresenta l'ultima critica mossa contro l'app crittografata, dopo che la Francia ha incriminato il fondatore Pavel Durov con una nuova legge senza equivalenti a livello globale, per aver facilitato attività criminali sulla piattaforma.

Dettagli delle carte di credito, password e cronologia del browser vengono scambiati su larga scala sull'app, che ospita numerosi canali non moderati, secondo il rapporto pubblicato dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC).

Sono anche ampiamente disponibili su piattaforma software di deepfake progettati per l'inganno e malware per il furto di dati, mentre gli exchange di criptovalute non autorizzati offrono servizi di riciclaggio di denaro, secondo il rapporto.

Un annuncio cinese nel rapporto affermava: "Spostiamo 3 milioni di USDT rubati all'estero giornalmente".

Le prove indicano che i mercati di dati sotterranei si stanno spostando verso Telegram, con i venditori che attivamente mirano a gruppi criminali organizzati transnazionali con base nel Sud-est asiatico, secondo il rapporto.

Il Sud-est asiatico è diventato un importante hub per un'industria multimiliardaria che truffa vittime in tutto il mondo. Molte di queste organizzazioni sono operazioni cinesi basate in complessi fortificati gestiti da manodopera trafficata. L'industria genera guadagni annuali compresi tra 27,4 miliardi di dollari e 36,5 miliardi di dollari, secondo l'UNODC.

Il fondatore russo di Telegram, Durov, è stato arrestato a Parigi ad agosto e incriminato per aver facilitato attività criminali sulla piattaforma, tra cui la distribuzione di immagini sessuali minorili. Questo ha sollevato domande sulla responsabilità penale dei fornitori di app e ha innescato discussioni su dove finisce la libertà di parola e inizia l'applicazione della legge.

Telegram, con quasi 1 miliardo di utenti, non ha ancora risposto alla richiesta di commento.

Dopo il suo arresto, Durov, ora libero su cauzione, ha promesso di condividere gli indirizzi IP e i numeri di telefono degli utenti per soddisfare le richieste legali e rimuovere le funzionalità utilizzate per attività illecite.

Benedikt Hofmann, rappresentante dell'UNODC per il Sud-est asiatico e il Pacifico, ha descritto l'app come un ambiente user-friendly per i criminali.

"Per i consumatori, ciò significa che i loro dati sono ora a rischio più elevato di essere sfruttati per truffe o altre attività criminali rispetto al passato", ha detto a Reuters.

Il rapporto indica che i profitti enormi guadagnati dai gruppi criminali nella regione li hanno costretti a innovare, integrando nuovi modelli di business e tecnologie come il malware, l'intelligenza artificiale generativa e i deepfake nelle loro operazioni.

L'UNODC ha identificato più di 10 fornitori di software di deepfake che mirano specificamente a gruppi criminali coinvolti in frodi cyber-abilitate nel Sud-est asiatico.

Di recente, la polizia sudcoreana, stimata come la nazione più bersagliata da pornografia deepfake, ha avviato un'indagine su Telegram, esaminando il suo possibile ruolo in crimini sessuali online.

Reuters ha riferito lo scorso mese che un hacker ha utilizzato chatbot su Telegram per ottenere illegalmente i dati della principale assicurazione indiana Star Health, portando la società assicurativa a fare causa alla piattaforma.

Utilizzando i chatbot, Reuters è stata in grado di scaricare documenti di politica e reclami contenenti informazioni personali come nomi, numeri di telefono, indirizzi, dettagli fiscali, copie di carte d'identità, risultati dei test e diagnosi mediche.

Le attività criminali su Telegram si sono estese oltre il Sud-est asiatico, con un annuncio cinese che affermava di spostare 3 milioni di USDT rubati all'estero giornalmente. L'industria multimiliardaria con base nel Sud-est asiatico, notably operazioni cinesi, ha reso la regione un importante hub per i gruppi criminali organizzati transnazionali.

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