Presidente BSI avverteenza di 17.000 timebomb in rete in attesa
Come un matematico, la Presidente della BSI Plattner porta una passione per problemi complessi nella difesa digitale tedesca. Questa passione è desperatamente necessaria: "La sicurezza informatica è incredibilmente varia", rivela in un'intervista con ntv. I nerds con un senso per il bene superiore dovrebbero aiutare.
"Se poni un problema innanzi a me e dici, 'C'è una soluzione da trovare qui', è molto difficile per me rimanere lontana da quel problema", dice Claudia Plattner sorridendo. Con il suo approccio analitico, la laureata in matematica ha guidato l'Ufficio Federale per la Sicurezza Informatica (BSI) dal luglio 2023 e sta modellando la lotta tedesca contro le minacce cibernetiche.
Plattner ha studiato all'Università Tecnica di Darmstadt e anche a New Orleans. Sotto il motto "Nazione Cibernetica Germania", cerca "Nerds con un senso per il bene superiore" e mette in evidenza la necessità di velocità e cooperazione: "La sicurezza informatica è incredibilmente varia. È paziente cosa dovrai guardare", dice lei, riferendosi ai 17.000 server Exchange vulnerabili che ricordano bombe a ticking.
A proposito di un particolare preoccupazione per Plattner c'è la protezione dei ricercatori di sicurezza. Questi sono esperti che cercano deliberatamente vulnerabilità nei sistemi per segnalarle e chiuderle. "Vorremmo che i ricercatori di sicurezza fossero adeguatamente protetti nel loro lavoro", dice la Presidente della BSI. "Invece di incolpare le persone, diremo grazie. Questo sarebbe la mia preghiera."
Plattner mette in evidenza un'iniziativa riuscita con le società DAX-40, in cui tutte hanno introdotto un "security.txt". Questo è un metodo standardizzato per offrire ai ricercatori di sicurezza una canale sicuro per segnalare vulnerabilità. "Ogni vulnerabilità esistente verrà utilizzata contro di noi a qualche punto", avverte la Matematica. Perciò, un processo coordinato per chiudere le vulnerabilità di sicurezza è assolutamente necessario.
Con Claudia Plattner hanno parlato Frauke Holzmeier e Andreas Laukat. Puoi ascoltare l'intero intervista nel podcast "So techt Deutschland".
- Claudia Plattner, capo dell'Ufficio Federale per la Sicurezza Informatica (BSI), mette in evidenza l'importanza di proteggere i ricercatori di sicurezza, spesso hacker con buoni propositi, poiché aiutano a identificare e chiudere vulnerabilità nei sistemi.
- In presenza di preoccupazioni riguardo alla criminalità cibernetica e alla guerra cibernetica, Plattner chiede velocità e cooperazione nella lotta tedesca contro le minacce cibernetiche, mettendo in evidenza la natura varia di questioni di sicurezza informatica, che possono essere trovate in luoghi imprevisti, come i 17.000 server Exchange vulnerabili.
- Nella sua lotta contro le minacce cibernetiche, Plattner si impegna per l'involveremo esperti in Computing Cloud, poiché crede che l'economia digitale dipenda dalla sicurezza dei dati e dei sistemi nel cloud.