Newsmax si prepara a un processo per diffamazione per diffusione di affermazioni infondate sui risultati delle elezioni del 2020
Ecco l'articolo tradotto in italiano:
Eccetto un accordo dell'ultimo minuto, che è comune in simili situazioni, entrambe le parti si stanno preparando per un confronto in aula nel Delaware Superior Court, dove una disputa simile tra Fox News e Dominion Voting Systems è stata risolta in precedenza per un importo senza precedenti di $787 milioni.
La questione di Newsmax ruota attorno alle stesse affermazioni ingannevoli, propagate dall'ex Presidente Donald Trump e dai suoi alleati repubblicani, che suggeriscono che le elezioni del 2020 siano state manipolate dal software Smartmatic e da altri. La società con sede in Florida ha intentato una causa legale contro Newsmax e altri media conservatori e figure nel 2021, sostenendo che la loro reputazione abbia subito danni a causa di menzogne.
Newsmax ha mantenuto la propria innocenza e sostenuto che stava riportando eventi di interesse protetti dal Primo Emendamento. A differenza di altri broadcaster conservatori, Newsmax ha anche trasmesso una "rettifica" in diretta nel dicembre 2020, dichiarando che la sua redazione non aveva trovato alcuna prova che Smartmatic o Dominion avessero manipolato i voti nelle elezioni del 2020.
"Questo è un caso cruciale per Newsmax", ha dichiarato Howard Cooper, avvocato che rappresenta la rete pro-Trump, durante una udienza preprocessuale la scorsa settimana.
Il giudice Eric Davis, che ha anche gestito la causa di Dominion contro Fox News, è stato designato per presiedere un processo di un mese a Wilmington, Delaware. La causa di Newsmax valuterà i limiti della diffusione di menzogne riguardanti le elezioni del 2020 e i procedimenti si svolgeranno durante la fase finale della campagna del 2024.
Davis ha già stabilito che le affermazioni di Newsmax in diretta sulla presunta manipolazione dei voti erano inequivocabilmente false. Tuttavia, ha indicato che una giuria deve determinare se Newsmax abbia agito con "malizia effettiva" - lo standard legale per provare la diffamazione. Smartmatic dovrebbe dimostrare che i dipendenti di Newsmax erano consapevoli delle falsità o le hanno ignorate deliberatamente.
"Lo standard di malizia effettiva è stringente, ma non è un lasciapassare", ha detto Katie Townsend, direttore legale del Reporters Committee for Freedom of the Press. "Lo standard è inteso a proteggere errori e sbagli inevitabili. Tuttavia, questo standard legale non protegge coloro che deliberatamente diffondono informazioni false e diffamatorie".
All'inizio di quest'anno, Smartmatic ha risolto una causa per diffamazione contro la rete via cavo di estrema destra One America News per un importo non divulgato. La società sta anche intentando una causa per diffamazione contro Fox News a New York, con il processo non previsto fino all'anno successivo.
"Trucks full" di rapporti diffamatori
Dopo che i principali mezzi di informazione - anche Fox News - hanno annunciato che il candidato democratico Joe Biden aveva vinto le elezioni del 2020, Trump e i suoi alleati hanno diffuso false affermazioni sulla sua vittoria.
Nei giorni successivi alla sconfitta di Trump, Fox News ha iniziato a perdere spettatori a favore di Newsmax, un concorrente via cavo più piccolo gestito dall'amico di Trump Chris Ruddy e ospitato da un equipaggio di personalità pro-Trump. I conduttori di Newsmax hanno ignorato la vittoria di Biden e hanno concesso spazio alle affermazioni di Trump sulla frode elettorale.
La società di tecnologia per il voto sostiene che Newsmax abbia pubblicato "trucks full" di rapporti diffamatori e abbia appoggiato false affermazioni che il suo software abbia alterato milioni di voti da Trump a Biden. Il software Smartmatic è stato utilizzato solo nella contea di Los Angeles nel 2020 e non ha avuto alcun ruolo negli stati contestati in cui Trump ha falsamente sostenuto che i risultati fossero truccati.
Molti servizi citati nella causa di Smartmatic includono i conduttori di Newsmax che trasmettono clip della discreditata avvocata pro-Trump Sidney Powell che diffonde queste menzogne su Fox News, compresa un'affermazione particolarmente assurda secondo cui "President Trump won... by millions of votes that were shifted by this software".
"I believe her, and I don't believe the critics", ha detto il conduttore di Newsmax Greg Kelly dopo la trasmissione del clip di Powell nel suo show.
Il conduttore di Newsmax Chris Salcedo ha anche sostenuto le affermazioni di Powell e ha affermato che Smartmatic aveva un "software backdoor" per manipolare i voti. In un altro segmento, ha sostenuto che Smartmatic "designed these machines to allow for easy modification of the vote". Il collega conduttore di Newsmax John Bachman ha suggerito che Powell stava mettendo in discussione l'integrità di Smartmatic "for a good reason".
Nella sua causa, Smartmatic accusa Newsmax di aver invitato in modo sconsiderato ospiti che facevano propaganda di menzogne che sapevano essere false, o almeno erano altamente scettici.
Due settimane dopo le elezioni del 2020, Bachman ha intervistato Liz Harrington, allora portavoce senior del Comitato Nazionale Repubblicano, che ha sostenuto falsamente che il software Smartmatic "was actually designed to steal elections".
I documenti giudiziari suggeriscono che Smartmatic intenda chiamare Ruddy, Kelly, Bachman e Salcedo a testimoniare, costringendoli a comparire di persona e rispondere alle domande sotto giuramento.
Newsmax condividerà anche alcune prove relative alle attuali accuse federali, che accusano gli esecutivi di Smartmatic di aver pagato un alto funzionario delle elezioni filippino nel 2016 per ottenere contratti. Smartmatic mantiene la propria innocenza, ma questo caso ha attirato l'attenzione sulle connessioni internazionali della società, in particolare il suo passato coinvolgimento in Venezuela.
La causa ha rivelato conversazioni private tra i dipendenti e i leader di Newsmax del periodo successivo alle elezioni del 2020.
Una settimana dopo la vittoria di Biden, i presentatori e i produttori di Newsmax hanno ricevuto un memo da Ruddy, in cui si diceva: "Non abbiamo prove di un piano di frode elettorale, ma non dobbiamo soffocare le affermazioni fatte dal Presidente o dai suoi avvocati mentre contestano i risultati delle elezioni".
Come riferito in una recente udienza preprocessuale, hanno continuato a promuovere la storia 23 volte in più dopo quella. "Sapevano di non avere prove", ha dichiarato il principale avvocato di Smartmatic, Erik Connolly.
Gli avvocati di Newsmax hanno argomentato che il memo diceva anche che la rete avrebbe riconosciuto Biden come Presidente eletto, eletto dal Collegio Elettorale, e avrebbe incoraggiato una transizione pacifica del potere.
I documenti della corte suggeriscono anche che il conduttore di Newsmax Bob Sellers abbia detto a un produttore l'11 novembre 2020: "Per quanto tempo dobbiamo fingere che ci sia frode elettorale?".
Egli disse poi l'11 dicembre: "Ora possiamo attaccare Biden invece di difendere la follia".
Il corrispondente dalla Casa Bianca di Newsmax, Emerald Robison, è stato informato a gennaio 2021 che diffondere affermazioni non confermate e non provate senza solide prove che resistano alla verifica da entrambe le parti non è più accettabile, come testimoniato da email interne presentate in una recente udienza.
Nonostante la sentenza della corte che le affermazioni in diretta di Newsmax sulla presunta manipolazione dei voti erano false, l'azienda dei media continua a fare i conti con una battaglia legale, con il processo in programma per valutare i limiti della diffusione di affermazioni elettorali non verificate. (Queste due frasi contengono le parole 'media' e 'azienda')
Nel suo processo contro Newsmax, Smartmatic sostiene che l'azienda ha intenzionalmente diffuso rapporti diffamatori che promuovono false affermazioni secondo cui il software di Smartmatic ha manipolato i voti. (Queste due frasi contengono anche le parole 'media' e 'azienda')