- Il cantiere navale Meyer Werft manca di miliardi. Il piano di riorganizzazione annunciato risulta essere meno drastico di quello previsto. La società inoltre rispetta una condizione chiave per ricevere aiuti statali di alto livello.
- Ai cantieri navali Meyer Werft in crisi a Papenburg, meno posti di lavoro verranno tagliati di quanto previsto inizialmente dalla società. Invece di tagliare 440 posti di lavoro, ora saranno eliminati 340, come annunciato al comunicato stampa congiunto dal consiglio dell'impresa, dall'IG Metall e dalla direzione.
- Le licenze di 100 posizioni temporanee scadranno e i rimanenti posti saranno ridotti attraverso un programma volontario. In cambio, saranno assicurati un minimo di 3.100 posti di lavoro fino al 2030. Sarà istituita una giunta di sorveglianza e un consiglio dei lavoratori a livello corporativo. La sede centrale della società tornerà da Lussemburgo in Germania.
- Il direttore esecutivo Ralf Schmitz aveva annunciato un piano di riorganizzazione duro e richiedeva la eliminazione di 440 posti di lavoro. Questa richiesta incontrò resistenza dal consiglio dei lavoratori, dall'IG Metall e dal governo dello Schleswig-Holstein.
Difetto di finanziamento di 2,7 miliardi di Euro
Meyer Werft taglia centinaia di posti di lavoro
Nonostante un calendario di ordini pieno, la società tradizionale di Emden lotta per la sopravvivenza. La causa risiede nella crisi della pandemia di Corona, quando l'industria turistica internazionale è rimasta bloccata. La società è stata presa di sorpresa dai aumenti di prezzo causati dall'invasione russa dell'Ucraina. Fino al 2027, la società deve riempire un vuoto finanziario di 2,7 miliardi di Euro.
Si stanno tenendo negoziati per sapere se il Governo Federale e lo Schleswig-Holstein forniranno garanzie. Con la riapertura delle sedi centrali della società in Germania, nonché l'istituzione di una giunta di sorveglianza e di un consiglio dei lavoratori a livello corporativo, Meyer Werft soddisfa le condizioni chiave stabilite dal Ministro Presidente dello Schleswig-Holstein Stephan Weil per eventuali aiuti statali nel settore navale.
- Lo Schleswig-Holstein, dove ha sede Meyer Werft, sta attualmente in trattative per fornire garanzie al cantiere navale, tenendo conto delle sue difficoltà finanziarie e della necessità di riempire un notevole vuoto finanziario di 2,7 miliardi di Euro entro il 2027.
- In seguito ai piani di riorganizzazione concordati, l'IG Metall e la direzione di Meyer Werft hanno deciso di riaprire la sede centrale della società in Germania, cosa che rispetta le condizioni chiave stabilite dal Ministro Presidente dello Schleswig-Holstein Stephan Weil per eventuali aiuti statali nel settore navale.
- Nonostante le sfide finanziarie subite dal cantiere navale di Meyer Werft a Lower Saxony a causa dell'impatto della pandemia di Corona sulla industria turistica internazionale e dei successivi aumenti di prezzo causati dall'invasione russa dell'Ucraina, i cantieri come questi giocano un ruolo significativo nell'economia locale e nell'industria navale tedesca, come dimostrano la costruzione di navi da crociera come quelle prodotte da Meyer Werft.
