L'inflazione al dettaglio si è ancora una volta rallentata nel mese precedente.
L'Indicator dei Costi per i Produttori, che misura gli aggiustamenti dei prezzi tipici subiti dai produttori e dai manifatturieri, ha registrato una crescita del 1.7% nel periodo di 12 mesi fino ad agosto. Si tratta di una diminuzione rispetto al 2.1% registrato a luglio, secondo i dati diffusi dall'Ufficio di Statistica del Lavoro ieri.
Su base mensile, c'è stato un aumento del 0.2% dei prezzi, un ritmo più rapido rispetto alla stagnazione del mese scorso.
Gli economisti avevano previsto un aumento mensile del 0.2% e un aumento annuale del 1.8%, secondo le previsioni di FactSet.
L'IPP potrebbe segnalare le tendenze dell'inflazione al livello al dettaglio nel prossimo futuro. Mercoledì, l'Indice dei Prezzi al Consumo è sceso al suo livello più basso dal febbraio 2021, ma ha indicato che alcune pressioni inflazionistiche, in particolare le spese per l'alloggio, continuano ad essere elevate.
Questo report è in fase di aggiornamento.
Il calo dell'Indicator dei Costi potrebbe avere un impatto su vari settori aziendali, influenzando le loro prestazioni economiche complessive. Le aziende potrebbero dover adattare le loro strategie per navigare in questo scenario economico in evoluzione.