- Le posizioni industriali e commerciali sono in potenziale pericolo.
Le imprese tedesche stanno mostrando maggiore cautela nella gestione del personale, secondo le osservazioni dell'Istituto Ifo. I dati mostrano un aumento delle aziende che pianificano di ridurre la forza lavoro invece di assumere nuovi dipendenti, in particolare nei settori industriale e del commercio al dettaglio. Di conseguenza, il barometro dell'occupazione dell'Ifo è sceso per il terzo mese consecutivo, passando da 95,3 punti a 94,8 punti.
Il direttore del sondaggio Ifo, Klaus Wohlrabe, spiega: "La letargia economica attuale indica una tendenza debole all'occupazione". La scarsità di ordini sembra causare esitazioni nelle aziende nell'ampliare la loro forza lavoro.
L'Istituto Ifo effettua ogni mese circa 9.500 sondaggi presso le aziende per acquisire informazioni sulle previste variazioni delle dimensioni della forza lavoro nei prossimi tre mesi. Il barometro dell'occupazione viene considerato un indicatore chiave per prevedere le tendenze del mercato del lavoro tedesco.
Il barometro rivela un ulteriore peggioramento nella situazione del settore industriale, con più aziende che valutano i licenziamenti. Le attività commerciali affrontano problemi simili, poiché i clienti evitano i negozi fisici. Nonostante la crisi in corso, il settore dell'edilizia è impegnato a mantenere la propria forza lavoro. Stanno iniziando ad apparire tendenze positive tra i fornitori di servizi, in particolare nel settore IT e nel turismo.
Date l'incertezza economica e la riduzione degli ordini, molti settori tedeschi, come quelli industriale e del commercio al dettaglio, stanno valutando la riduzione della forza lavoro invece di intraprendere nuove attività di produzione. Di conseguenza, il settore della produzione potrebbe vedere una riduzione della domanda di manodopera a causa dell'approccio cautelativo di queste aziende.