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Le aree urbane cinesi, in crisi di liquidità, continuano a perseguire le imprese per le tasse arretrate degli anni Novanta.

Le città cinesi in difficoltà stanno rintracciando le imprese per riscuotere le tasse di anni e decenni passati, nel tentativo di risolvere i deficit di bilancio aggravati dalla crisi del mercato immobiliare.

In Cina le amministrazioni locali potevano contare sul settore immobiliare come principale fonte di...
In Cina le amministrazioni locali potevano contare sul settore immobiliare come principale fonte di entrate.

Le aree urbane cinesi, in crisi di liquidità, continuano a perseguire le imprese per le tasse arretrate degli anni Novanta.

In Cina, molti aziende quotate in borsa hanno ricevuto richieste di pagamento di tasse storiche, risalenti addirittura agli anni '90, generando indignazione online e ulteriormente minando la confidenza commerciale già fragile.

Tra i maggiori produttori di soia in polvere in paese, V V Food & Beverage, ha annunciato la settimana scorsa che una delle sue controllate era stata multata da 85 milioni di yuan ($11,7 milioni) da parte del governo di Zhijiang, nella provincia di Hubei. Il bureau fiscale di Zhijiang ha accusato la società di non aver presentato i rendiconti fiscali per 16 anni, dal 1994 al 2009, come riportato nell'annuncio del 12 giugno.

Alcune altre società quotate hanno subito richieste simili negli ultimi mesi. Alcune di esse hanno dovuto interrompere la produzione e licenziare dipendenti a causa dei massiccii fatturi fiscali e penali che non erano in grado di affrontare.

Questa campagna fiscale sembra essere una disperata mossa da parte dei governi locali per riempire le casse, affrontando la difficoltà finanziaria a causa di una crisi immobiliare e della debolezza economica. Le autorità hanno inoltre intensificato i sforzi per collaborare con la polizia per tracciare i evasori fiscali, causando maggiori preoccupazioni.

Craig Singleton, fellow senior del Foundation for Defense of Democracies non partisan, ha dichiarato: "I governi locali in Cina sono sotto forte pressione per raggiungere i target di entrate, soprattutto in presenza di rallentamenti economici e sfide fiscali più ampie."

I governi locali si sono tradizionalmente affidati alle vendite di terreni per una quota significativa delle loro entrate, utilizzate per vari spese come infrastrutture e sanità. Tuttavia, una crisi immobiliare dal 2021 ha esaurito questa fonte di finanziamento.

Negli ultimi anni, i governi locali si sono rivolti a misure estreme per generare entrate o ridurre spese, tra le quali multare ristoranti per servire insalata di cucchiaio tagliata senza licenza o ridurre sussidi di carburanti in inverno.

Dopo che la campagna fiscale è diventata un tema popolare sui social media, l'Amministrazione di Amministrazione Fiscale ha emesso un comunicato martedì, con l'intenzione di rassicurare i timori. Mentre ha riconosciuto che le autorità fiscali stavano indagando su eventuali irregolarità, ha negato di aver lanciato qualsiasi ispezione fiscale nazionale, settoriale o centralizzata.

La dichiarazione ha alimentato le speculazioni secondo cui la creazione di "Centri di Combattimento Polizia & Fiscale" in determinati regioni possa portare a politiche fiscali più aggressive in futuro. Questi centri, che consentono alle autorità di polizia e fiscali locali di scambiare informazioni e uomini d'opera, sono stati inizialmente sperimentati nella città di Yichun, nella provincia di Jiangxi, nel 2021.

Le sforze del governo centrale per rassicurare i timori si sono scontrate con le campagne locali, portando a confusione e preoccupazione. Investigare su tasse da due o tre decadi fa sembra "estremo", secondo Frank Tian Xie, professore all'Università di South Carolina Aiken. Le alte somme, costituite da tasse non pagate, multa e interessi, potrebbero portare alla bancarotta di molte società.

Questa campagna pone "rischi gravi per le imprese che stanno affrontando sfide operative e pressioni economiche esterne", ha avvertito Singleton. "Questo potrebbe ripercuotersi sull'economia, potenzialmente aggravando licenzamenti e riducendo la fiducia dei investitori."

Beijing ha cercato di rassicurare il settore privato da oltre un anno. Questi business hanno diventati sempre più riluttanti a prestare denaro o investire, seguendo anni di campagne regolatorie e restrizioni Covid che hanno eroduto la loro fiducia.

Fino ad ora, le indagini hanno colpito principalmente imprese private sparse su vari settori. V V Food & Beverage ha espresso preoccupazioni per l'impatto sugli utili. La società ha fatto un profito netto di solamente 209 milioni di yuan ($29 milioni) l'anno scorso, e è incerto quanto debba pagare in multa, che potrebbero superare le 11,7 milioni di dollari di fattura fiscale.

Ningbo Bohui Chemical Technology, un produttore di aggiuntivi e olio di benzina leggero, è stato costretto a sospendere la produzione a causa di difficoltà di liquidi di operazione, rivelate dopo che il governo di Ningbo ha richiesto tasse per un prodotto venduto tra luglio 2023 e marzo 2024. La società ha previsto che queste tasse avrebbero influenzato i profitti netti per circa 500 milioni di yuan ($69 milioni).

Zangge Mining, un produttore di cloruro di potassio in Qinghai, è stato richiesto dal governo di Golmud di rimborsare le tasse dal 2019 al 2023, per un totale di 480 milioni di yuan ($66 milioni) con multa.

PKU Healthcare, Shunho New Materials, ChinaLin Securities e Yixintang Pharmaceutical Group hanno pagato fatture fiscali ai governi locali, risalenti a meno di sette anni, secondo dichiarazioni separate fatte in marzo e aprile. Le cifre pagate variano da 8 milioni di yuan ($1,1 milioni) a 310 milioni di yuan ($43 milioni).

Il produttore leader di display LED, LianTronics, ha annunciato per la prima volta questo anno una nuova sviluppo. Hanno rivelato a gennaio che l'autorità di Shenzhen ha richiesto una liquidazione di circa 19,8 milioni di yuan ($2,7 milioni) di tasse non pagate dal 2017 e un supplemento di 20,2 milioni di yuan ($2,8 milioni) in multa.

I giornalisti contribuenti di CNN, Steven Jiang, Hassan Tayir e Fred He, hanno aiutato a redigere la storia.

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