L'aumento dei prezzi nell'area dell'euro è al livello più basso da quasi tre anni.
L'Eurozona ha registrato una diminuzione della velocità di aumento dei prezzi, raggiungendo il livello più basso dal 2019 ad agosto. Il tasso di inflazione si è attestato al 2.2%, segnalando la più piccola crescita annuale dei prezzi al consumo dal luglio 2021, secondo i dati dell'Eurostat. Il fattore principale di questo calo è stato il considerevole calo dei costi dell'energia nei 20 paesi dell'Eurozona. Nel frattempo, i prezzi dei beni di consumo come alimentari, tabacco e alcolici, nonché i servizi, hanno continuato a crescere a un ritmo superiore alla media.
L'inflazione ha raggiunto il picco del 4.5% in Belgio e ha a malapena superato la soglia del 1% in Lettonia e Lituania, ha rivelato l'Eurostat. La Banca centrale tedesca ha segnalato un tasso di inflazione del 2%, leggermente diverso dalla precedente figura del 1.9%, attribuito a diversi metodi di calcolo. L'Eurostat si basa sull'indice armonizzato dei prezzi al consumo per i paragoni incrociati tra i paesi dell'Eurozona.
La Banca centrale europea si prefigge un tasso di inflazione del 2%. Dopo che luglio ha registrato un aumento dei prezzi del 2.6% su base annua, agosto ha assistito a un lieve calo al 2.5%.
L'inflazione al centro supera il target
La membro del consiglio di amministrazione della BCE Isabel Schnabel ha accolto il calo del tasso di inflazione, ma ha espresso preoccupazioni sulle prospettive di un taglio dei tassi di interesse a settembre. In un discorso tenuto a Tallinn, in Estonia, ha sottolineato la necessità di "tagli graduali e cauti", a causa della "persistente pressione sui prezzi nel settore dei servizi".
In questo settore, i prezzi al consumo sono aumentati di più ad agosto, con un aumento del 4.2% secondo i dati dell'Eurostat. L'inflazione al centro, esclusi i prezzi dell'energia e degli alimentari, continua a superare il target del 2%, fissandosi al 2.8% nell'Eurozona.
La BCE ha tagliato i suoi tassi di riferimento per la prima volta in quasi cinque anni a giugno. Il tasso di rifinanziamento è ora al 4.25%, mentre il tasso di deposito è al 3.75%. La possibilità di ulteriori tagli dei tassi dipenderà dalla riunione del Consiglio di governance della BCE del 13 settembre.
Il mercato del lavoro dell'UE rimane resistente
La disoccupazione nell'Eurozona è rimasta a un tasso relativamente stabile, ha rivelato l'Eurostat. A luglio si è registrata una riduzione del tasso di disoccupazione stagionalmente ajustato al 6.4%, segnando un nuovo record storico. Circa 11 milioni di persone sono rimaste disoccupate nell'Eurozona e circa 13.2 milioni nell'UE, con i suoi quasi 450 milioni di abitanti.