La flessione dell'inflazione dei consumatori raggiunge livelli minori da febbraio 2021
L'Indicator del Costo della Vita, uno strumento che quantifica le fluttuazioni dei prezzi di beni e servizi acquistati frequentemente, ha registrato un calo significativo dal 2,9% di luglio al 2,5% di agosto, un valore ultimo visto a febbraio 2021 e in linea con la media del 2018, secondo i dati forniti dal Bureau of Labor Statistics del 31 agosto.
Analizzando le fluttuazioni mensili, i prezzi hanno registrato un lieve aumento dello 0,2%, mantenendosi stabili rispetto a luglio.
Gli esperti avevano previsto un sostanziale calo del tasso annuo al 2,6% ad agosto, come riportato da FactSet. Questo previsto calo è in gran parte attribuibile all'influenza positiva dei confronti degli anni precedenti. I prezzi del gas in estate 2022 hanno contribuito ad aumentare artificialmente l'inflazione ad agosto 2023.
Questa storia è ancora in evoluzione e verrà aggiornata.
Nonostante il previsto calo del tasso annuo, il settore imprenditoriale potrebbe ancora trarre beneficio da un'economia relativamente stabile, come indicato dal lieve aumento dei prezzi. Il calo dell'Indicator del Costo della Vita potrebbe anche attrarre maggiori investimenti nell'economia.