La FCC propone di vietare le "tasse spazzatura" per la TV via cavo e satellitare
La proposta della Commissione Federale per le Comunicazioni imporrebbe nuove restrizioni all'industria del cavo e del satellite nel tentativo di combattere le cosiddette "tariffe spazzatura" e migliorare la concorrenza, ha dichiarato la presidente democratica dell'agenzia Jessica Rosenworcel, prima che la commissione votasse per 3-2 secondo le linee partitiche che hanno dato il via al procedimento.
Le nuove regole potrebbero aiutare milioni di americani che vogliono semplicemente cambiare fornitore di servizi via cavo o che devono farlo a causa di un trasloco. Secondo Rosenworcel, molti abbonati devono rispettare condizioni di abbonamento che li vincolano di fatto al loro fornitore.
"Queste tattiche piene di attrito per tenerci abbonati ai nostri attuali fornitori sono aggravanti e ingiuste", ha detto Rosenworcel. "Oggi diamo il via a una procedura di regolamentazione per porre fine a queste pratiche".
La spinta segue un ordine esecutivo della Casa Bianca che il Presidente Joe Biden ha firmato nel 2021, incoraggiando l'intero governo federale a trovare modi per aumentare la concorrenza nell'economia degli Stati Uniti. Biden ha anche fatto della lotta alle tariffe spazzatura una parte fondamentale della sua agenda economica, prendendo di mira quelle applicate da banche e consulenti finanziari, bigliettai di eventi dal vivo e altro ancora.
I repubblicani della FCC hanno votato contro la mossa, affermando che essa individua ingiustamente un settore e che provocherà sicuramente delle sfide legali che accuseranno l'agenzia di aver oltrepassato la sua autorità.
"Non posso sottoscrivere l'inesorabile marcia dell'amministrazione Biden verso la regolamentazione delle tariffe", ha dichiarato il commissario repubblicano della FCC Brendan Carr.
(La FCC è un'agenzia esecutiva indipendente che, per legge, risponde al Congresso, non al Presidente. È composta da cinque membri di entrambi i partiti).
Nathan Simington, l'altro funzionario repubblicano della commissione, ha avvertito che le regole proposte potrebbero in ultima analisi portare a un aumento dei prezzi per i consumatori, poiché le società via cavo e via satellite cercano di recuperare i mancati introiti che le tariffe di disdetta anticipata attualmente forniscono.
La FCC solleciterà ora un feedback pubblico sulla proposta prima di votare le regole definitive.
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Fonte: edition.cnn.com