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La Cina si impegna a rilanciare il settore immobiliare. Persiste il calo dei prezzi.

I prezzi delle nuove case in Cina hanno subito un calo significativo, segnando la più grande diminuzione in quasi un decennio, indicando che il presunto intervento storico di Pechino nel settore immobiliare non ha ancora stimolato la domanda.

Il 9 maggio 2024, nel centro di Chongqing, nella Cina sud-occidentale, si vedono grattacieli.
Il 9 maggio 2024, nel centro di Chongqing, nella Cina sud-occidentale, si vedono grattacieli.

La Cina si impegna a rilanciare il settore immobiliare. Persiste il calo dei prezzi.

In maggio, i prezzi in 70 città significative hanno subito una diminuzione del 0,7% rispetto a aprile, in base ai dati del National Bureau of Statistics (NBS). Questo è il calo più pronunciato osservato dal settembre 2014, secondo calcoli di Reuters.

In merito al mercato immobiliare nelle città, i prezzi delle case esistenti hanno subito un colpo durissimo, scendendo del 7,5% rispetto all'anno scorso in maggio, segnando il maggior calo registrato.

Dopo la crisi del settore immobiliare, Pechino ha implementato misure esaustive a aprile per stimolare il mercato. queste misure comprendono l'acquisto di case non vendute da governi locali a svantaggiati sviluppatori edilizi e la riduzione delle regole di acquisto.

Tuttavia, gli analisti di Societe Generale hanno dichiarato il lunedì scorso che è ancora troppo presto per valutare l'impatto di queste misure, poiché sono stati applicati solo un mese fa.

Gli effetti previsti, come l'offerta di prestiti aziendali di Stato per l'acquisto di case non vendute a sviluppatori in difficoltà, richiederanno qualche tempo per materializzarsi.

Tuttavia, i dati sul settore immobiliare rimangono dispiacienti. L'investimento immobiliare per i primi cinque mesi dell'anno ha registrato una diminuzione del 10,1% rispetto all'anno precedente, secondo i dati del NBS. Inoltre, le vendite di nuove case sono calate del 28% nello stesso periodo.

Tuttavia, una immagine più incoraggiante è emerguta in alcuni settori del economia cinese. Le vendite al dettaglio sono cresciute del 3,7% in maggio, registrando un andamento più veloce di quello di aprile (2,3% di crescita) e superando le previsioni. Questo aumento è stato principalmente guidato dai programmi di scambio governativi per auto d'occasione e applicabili obsoleti, finalizzati a boostare la domanda interna. La "Settimana del Lavoro 'Golden Week' del 1º maggio al 5 maggio" ha anche giocato un ruolo nella riaccensione della spesa dei consumatori.

Tuttavia, il ritmo di crescita dell'industria manifatturiera si è rallentato, cresciuto del 5,6% in maggio rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, anziché il 6,7% di crescita di aprile. L'investimento fissato ha mancato le previsioni. Le esportazioni cinesi hanno sorvolato di 7,6% in maggio, che rappresenta il tasso di crescita più alto dal aprile 2023, secondo i dati pubblicati precedentemente questo mese. Tuttavia, le importazioni, invece, hanno mancato le previsioni.

Gli analisti di Macquarie hanno commentato che il crescito è inconsistente, con le esportazioni che agiscono da catalizzatore e il settore immobiliare che agiscono da freno. La minaccia di deflazione rimane sulle economie emerse, poichè la domanda interna rimane debole.

Secondo i dati del NBS, l'inflazione, misurata attraverso l'indice dei prezzi al consumo, ha leggermente calato del 0,3% in maggio rispetto a aprile. Questo era leggermente sotto le previsioni. L'indice dei prezzi al produttore è sceso del 1,4% per il 20º mese consecutivo.

Nonostante il crescito inconsistente, gli analisti di HSBC anticipano che saranno fornite ulteriori assistenza politica per mantenere l'economia su rotta per il target di crescita GDP annuale per questo anno. L'attenzione si sposterà verso la prossima riunione del Terzo Plenum del Partito Comunista, che descriverà le riforme economiche per gli anni a venire.

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