Il Dow raggiunge i massimi storici mentre la Fed si orienta verso il taglio dei tassi
Il Dow è salito dell'1,4%, chiudendo a 37.090,24 e superando il precedente record di 36.799,65, raggiunto quasi due anni fa.
L'S&P 500 è salito dell'1,4% e anche il Nasdaq ha guadagnato l'1,4%, mentre Wall Street ha festeggiato l'annuncio della banca centrale statunitense di voler mantenere i tassi di interesse fermi dopo quasi due anni di rialzi aggressivi e di prevedere tre tagli dei tassi nel 2024.
L'impennata di mercoledì ha portato i guadagni del Dow da un anno all'altro all'11,9%. Anche l'S&P 500 è a circa il 2% dal massimo storico ed è in rialzo del 22,6% nel 2023. Il Nasdaq Composite, che si basa sul settore tecnologico, è salito di oltre il 40% quest'anno.
"Il principale risultato della riunione politica di dicembre è che la Federal Reserve prevede un atterraggio morbido, la piena occupazione e intende ridurre il tasso di interesse sui fondi federali di almeno 75 punti base nel 2024 per sostenere le espansioni commerciali in corso", ha scritto Joseph Brusuelas, capo economista della società di revisione contabile RSM, in una nota di mercoledì.
"Dal nostro punto di vista, questo è il miglior regalo di Natale che un banchiere centrale possa fare alla comunità degli investitori, ai politici e al pubblico", ha scritto Brusuelas.
L'indice CNN Business Fear & Greed, che prende in considerazione sette indicatori del sentimento di mercato, è rimasto in territorio di "avidità" mentre i mercati si sono impennati. Si tratta di un grande cambiamento rispetto a un mese fa, quando l'indice era in territorio di "paura".
I rendimenti dei Treasury sono scesi al livello più basso da agosto dopo le previsioni di allentamento dei tassi di interesse da parte della Fed. Il rendimento del Treasury decennale è sceso di circa due decimi di punto percentuale al 4,018%.
Anche i prezzi del petrolio sono saliti di oltre l'1% dopo che i funzionari della Fed hanno indicato un prossimo taglio dei tassi. Il sollievo è arrivato dopo che sia il Brent che il WTI, i benchmark internazionali e statunitensi, hanno chiuso ai livelli più bassi dalla fine di giugno a causa delle preoccupazioni della Fed.
Tra le notizie societarie, le azioni di Etsy sono scese del 2,2% dopo che il rivenditore di artigianato online ha annunciato di voler licenziare circa l'11% del suo personale. La società ha citato il difficile contesto economico come causa dei licenziamenti.
Le azioni di Tesla sono salite di quasi l'1% anche dopo che la società ha perso i crediti d'imposta per i consumatori per alcuni dei suoi veicoli Model 3 ed è stata costretta a richiamare più di 2 milioni di auto per problemi legati al pilota automatico.
Pfizer, invece, è scesa del 6,7% dopo che la società ha pubblicato una guidance per il 2024 più debole del previsto.
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Fonte: edition.cnn.com