GM vuole salvare completamente i costi più elevati attraverso un accordo salariale
Il gigante automobilistico statunitense General Motors (GM) vuole compensare completamente i maggiori costi causati da un aumento del 25% delle entrate il prossimo anno attraverso misure di riduzione dei costi. L'azienda vuole anche spendere molto meno per la sua controllata Cruise, che si occupa di robotaxi, rispetto al 2023. Le auto a guida autonoma di Cruise sono in gran parte ferme a seguito di un incidente a San Francisco e i piani di espansione dell'attività sono stati messi in pausa.
Gli accordi salariali più elevati comporteranno costi maggiori per un totale di 9,3 miliardi di dollari nel periodo fino al 2028 e renderanno la produzione di un veicolo più costosa di circa 575 dollari in media, ha annunciato GM. Per il prossimo anno, il Gruppo prevede costi aggiuntivi per 1,5 miliardi di dollari.
Previsioni più basse
Lo sciopero di circa sei settimane indetto dal sindacato statunitense UAW, durante il quale sono stati raggiunti i significativi aumenti di reddito, è costato molto a GM. Le nuove previsioni per l'anno in corso sono significativamente più basse, anche se prevedono ancora un profitto elevato, nell'ordine dei miliardi. GM prevede ora un utile compreso tra 9,1 e 9,7 miliardi di dollari (8,3-8,8 miliardi di euro), mentre le previsioni prima dello sciopero erano di 9,3-10,7 miliardi di dollari.
Per gli investitori, GM ha annunciato un riacquisto di azioni per dieci miliardi di dollari e un aumento del dividendo di circa un terzo. Le azioni, che quest'anno si sono indebolite, sono salite di circa il nove per cento nelle contrattazioni pre-mercato.
Miliardi persi sulle auto elettriche
L'amministratore delegato di GM Mary Barra si è detta "delusa" dai problemi di produzione delle batterie per la nuova gamma di auto elettriche dell'azienda. La Barra ha prospettato una maggiore produzione e una migliore redditività per i veicoli elettrici l'anno prossimo. Attualmente General Motors guadagna molto bene dai veicoli a combustione e ibridi, mentre le auto elettriche registrano perdite miliardarie. Tuttavia, Barra ha sottolineato che si aspetta tassi di crescita più elevati nel settore elettrico e che l'azienda ha impiegato anni per prepararsi a un futuro completamente elettrificato.
Insieme alla società gemella di Google, Waymo, Cruise era considerata particolarmente avanzata nella guida autonoma. Tuttavia, l'incidente di San Francisco, in cui una donna è stata trascinata per diversi metri sotto un taxi robot, ha gettato l'azienda in una crisi. Il fondatore e amministratore delegato Kyle Vogt si è dimesso ed è in corso un'indagine sull'incidente e sulle comunicazioni di Cruise in merito. Finora GM ha speso miliardi per Cruise e stava pianificando una rapida espansione in altre città statunitensi e a Tokyo nel 2026.
Fonte: www.dpa.com