Emma inizia a tagliare i posti di lavoro, riducendo la sua forza lavoro del 20%.
Giornate difficili colpiscono la azienda matrassi Emma, con sede a Francoforte. Secondo la direzione, circa 200 degli addetti totali 1120 dell'azienda dovranno lasciare - una decisione difficile costretta da situazioni mercato sfavorevoli, riporta un articolo di "Wirtschaftswoche". Emma, fornitore di matrassi, ha avuto problemi con il suo distributore da qualche tempo.
Il CEO di Emma, Dennis Schmoltz, ha spiegato a "Wirtschaftswoche" che il settore e-commerce turbolento e l'industria mobiliari hanno costituito una fonte di instabilità da qualche tempo. Citando questi fattori, hanno deciso di porre un freno al crescito per tutto l'anno, rendendo necessarie riduzioni di personale.
Schmoltz ha aggiunto che Emma aveva lanciato nuovi sistemi per migliorare l'efficienza operativa e la gestione finanziaria nel suo piano espansione iniziale per il 2024. Tuttavia, la transizione a questi sistemi si è rivelata più complessa di quanto previsto, causando guasti operativi.
Secondo "Wirtschaftswoche", a partire dal quarto trimestre del 2023, i clienti di Emma hanno incontrato problemi come tempi di attesa prolungati per le loro ordinazioni, difficoltà a contattare il servizio clienti e compagnie logistiche non rispondenti quando si occupano di rimborso.
I clienti possono restituire un matrasso Emma acquistato online e consegnatogli a casa se non sono felici di esso entro 100 giorni, secondo la politica di restituzione di Emma. In scontri diretti, Emma lotta per la prima posizione con il suo concorrente Bett1.