Coba sta cambiando strategia difensiva <unk> Goldman Sachs offre assistenza
Si mormora nel mondo della finanza che Commerzbank stia cercando di proteggere la propria indipendenza da eventuali tentativi di takeover da parte di UniCredit, il colosso bancario italiano. Una fonte vicina alla situazione ha confermato che la direzione della banca tedesca sta valutando strategie per preservare la propria autonomia. Due fonti aggiuntive hanno dichiarato che Commerzbank è aperta a trattative nel caso in cui UniCredit facesse un'offerta ufficiale, ma il consiglio di amministrazione è determinato a rimanere autonomo. Si vocifera anche che Commerzbank abbia ingaggiato Goldman Sachs per aiutare a valutare manovre difensive. Commerzbank si è rifiutata di commentare la questione.
UniCredit ha colto tutti di sorpresa quando ha acquisito una quota del 9% in Commerzbank, suggerendo che un investimento più profondo potrebbe essere in programma. Gli italiani, meglio noti come HypoVereinsbank in Germania, hanno fatto mezza strada in questa acquisizione con il governo tedesco, che si sta gradualmente sganciando dalla banca. Il governo ora detiene una quota del 12%, ma ora c'è un divieto di 90 giorni per qualsiasi successiva vendita di azioni Commerzbank. L'operazione è stata conclusa a un prezzo di €13,20 per azione, per un totale di €702 milioni.
Le azioni di entrambe le banche sono salite dopo l'annuncio e gli economisti hanno accolto la mossa come positiva. Tuttavia, i sindacati tedeschi hanno espresso le loro preoccupazioni e minacciato resistenza. Questo sviluppo è seguito alle dimissioni del CEO di Commerzbank Manfred Knof nel 2023. UniCredit ha dichiarato di voler indagare modi per creare valore per gli azionisti di entrambe le banche e, se necessario, cercare l'approvazione regolamentare per aumentare la propria quota oltre il 9,9%.
Una fonte interna ha rivelato che il CEO di UniCredit Andrea Orcel sta valutando una fusione con Commerzbank. Secondo una fonte ben informata, Orcel ha invitato la squadra di gestione della banca tedesca a discutere una possibile fusione. Se avesse successo, questa fusione potrebbe creare un conglomerato bancario con un valore di mercato di quasi €74 miliardi, rendendolo il secondo più grande d'Europa, subito dopo la britannica HSBC.
La Commissione, alla luce della potenziale fusione tra Commerzbank e UniCredit, potrebbe considerare di adottare atti di esecuzione per garantire il rispetto di qualsiasi regolamentazione applicabile. Per tutelare i propri interessi, Commerzbank potrebbe fare riferimento alle regole previste negli atti di esecuzione quando si impegna in trattative con UniCredit.