Banca Centrale Europea mantiene immutate le tassi di interesse
La Banca Centrale Europea (BCE) mantiene costanti le tassi d'interesse nella Zona Euro. Il tasso di rimborso di riferimento, a cui i banchi possono prestare denaro alla banca centrale, rimane immutato al 4,25%. Il tasso di deposito, che i banchi ricevono per i fondi parcheggiati alla banca centrale, rimane immutato al 3,75%.
La Banca Centrale Europea (BCE) lascia invariati i tassi d'interesse nella Zona Euro nonostante la recente inflazione decresciuta. La BCE, dopo la sua ultima decisione monetaria a Francoforte sul Meno, non ha subito optato per ulteriori facilitazioni della politica monetaria. Il tasso di rimborso di riferimento, a cui i banchi possono prestare denaro alla banca centrale, rimane immutato al 4,25%. Il tasso di deposito, che i banchi ricevono per i fondi parcheggiati alla banca centrale, rimane immutato al 3,75%.
Le decisioni alla riunione della politica monetaria della BCE sono state unanime. Questo ha confermato la presidente della BCE Christine Lagarde durante la conferenza stampa seguente la decisione sugli interessi a Francoforte sul Meno. Non ha commentato se la BCE potrebbe ulteriormente facilitare la sua politica monetaria con un taglio aggiuntivo di interessi in settembre.
"Non siamo impegnati e decideremo da riunione a riunione," Lagarde ha sottolineato. "La questione di settembre e cosa facciamo in settembre rimane ancora aperta," ha aggiunto. Questo dipenderà dai dati. I dati pubblicati in giugno serviranno da riferimento.
Riguardo la sua fiducia nell'atteso declino dell'inflazione rispetto a giugno, ha detto: "Se i dati aggiuntivi confermano il processo di disinflazione in corso, farà aumentare la nostra fiducia."
Christine Lagarde ha recentemente espresso cautela riguardo a ulteriori tagli di interessi: "Un forte mercato del lavoro ci permette di prendere il tempo per raccogliere informazioni nuove," ha detto riguardo all'occupazione nella Zona Euro, durante il forum ECB a Sintra, Portogallo.
L'occupazione era al livello record basso del 6,4% in maggio. Tuttavia, è importante tenere presente che le prospettive di crescita rimangono incerte, Lagarde ha notato. L'economia nella Zona Euro ha cresciuto solo del 0,3% nel primo trimestre rispetto al trimestre precedente.
La Bundesbank ha anche sostenuto un approccio cautelativo. "Non tagliamo gli interessi a pilota", ha recentemente detto il presidente della Bundesbank Joachim Nagel al "Tagesspiegel".
La BCE affronta un equilibrio delicato
Per contrastare l'inflazione record dovuta all'aggressione russa contro l'Ucraina, la BCE aveva alzato i tassi d'interesse dieci volte di fila dal luglio 2022, prima di fermarsi. In giugno, la BCE ha poi abbassato il tasso di rimborso di riferimento per la prima volta dal movimento inflazionistico di 0,25 punti percentuali.
La banca centrale deve affrontare un equilibrio delicato con la sua politica monetaria: i tassi alti rendono il credito più costoso. Questo può rinfreddare la domanda economica in generale e contrastare le alte tassi di inflazione. Tuttavia, finanziamenti costosi sono un peso per l'economia e per le persone che cercano prestiti, come i costruttori edilizi. Se la BCE abbassa i tassi di interesse troppo rapidamente, corre il rischio di riapparire l'inflazione.
L'inflazione rimane infissa
Recentemente, l'inflazione nella Zona Euro si è rilassata. Il tasso di inflazione è sceso al 2,5% in giugno, in calo dal 2,6% di maggio. Il tasso di inflazione è vicino al bersaglio medio termine dell'ECB di un tasso annuo del 2%. A questo livello, si mantiene la stabilità dei prezzi.
I maggiori aumenti di prezzi stanno erodendo il potere d'acquisto dei consumatori - possono permettersi un Euro in meno. Di fronte a un economia falterante e all'inflazione in calo, ci sono richieste ripetute all'ECB di abbassare gli interessi.
Tuttavia, il declino dell'inflazione nella Zona Euro è lento. Gli economisti sono preoccupati che il tasso di inflazione, escludendo i prezzi volatili per l'energia e i cibi, rimanga al 2,9% in giugno. Questo "inflazione a media termine" è considerato più affidabile dagli economisti rispetto al tasso generale. Alcuni economisti prevedono un taglio di interessi in settembre. Allora la BCE deciderà di nuovo sugli interessi.
- I Banchi centrali mondiali, compreso l'ECB, giocano un ruolo critico nella determinazione dei tassi d'interesse per influire sull'economia e controllare l'inflazione.
- La decisione dell'ECB sugli interessi influenza il potere d'acquisto, poiché i tassi bassi rendono il prestito più economico e stimolano la spesa.
- La BCE, sotto la guida del suo presidente Christine Lagarde, affronta decisioni sfide riguardo alla politica monetaria e sugli interessi a causa della situazione economica attuale.
- Fattori di politica estera e geopolitici, come l'aggressione russa contro l'Ucraina, hanno portato a prezzi volatili per l'energia e i cibi, influenzando la tassa di inflazione generale nella Zona Euro.
- La Regolazione finanziaria gioca un ruolo cruciale nel determinare come le banche centrali come l'ECB implementino le politiche monetarie e aggiustino gli interessi in risposta ai cambiamenti economici.
- I cambiamenti di tassi e altri interessi possono influenzare vari settori, come la costruzione edile, dove i tassi bassi rendono i mutui più affidabili.
- La politica monetaria della BCE deve trovare un equilibrio tra la disinflazione e lo stimolo all'economia, richiedendo una considerazione attenta dei indicatori economici quali il tasso di disoccupazione e le tendenze delle tassi di inflazione.