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Aumentano davvero i furti nei negozi? Un nuovo studio sovrastima chiaramente la situazione

Un recente studio dell'istituto di commercio al dettaglio EHI ha rivelato lo stupore per l'alto livello di danni causati dal taccheggio. E sul forte aumento dei casi. Ma lo studio viene interpretato in modo eccessivo.

Secondo lo studio dell'EHI, l'alcol è uno dei fattori che favoriscono il taccheggio.
Secondo lo studio dell'EHI, l'alcol è uno dei fattori che favoriscono il taccheggio.

Verifica dei fatti - Aumentano davvero i furti nei negozi? Un nuovo studio sovrastima chiaramente la situazione

## Contenuti

  • Il numero degli incidenti di rubate aumenta?
  • Quanto spesso la ruba non viene rilevata?
  • Il problema della economia nera
  • Perché rubano le persone?
  • Come si è sviluppato il danno causato dalla ruba?
  • Quanti sono affidabili le stime delle ricerche?
  • Conclusione: Cosa possiamo concludere dalla ricerca?

L'istituto commerciale rinomato EHI pubblica annualmente uno studio su "differenze di magazzini." Dietro questo termine ingombrante ci nasconde la perdita di merci che scompaiono ogni anno nel commercio: per furto, danni e deterioramento. Questo anno, i dati che ci hanno attirato l'attenzione: "Nel 2023, il livello già alto si è aumentato di altre 15 percento", come afferma la nota stampa sul danno dovuto alla ruba.

L'autore dello studio Frank Horst viene citato come dicendo: "Abbiamo ormai raggiunto un punto di svolta in cui l'aumento della ruba assume una dimensione speciale e richiede l'attenzione speciale." Qual è dietro l'allarme?

Il numero degli incidenti di rubate aumenta?

Sì e no. Prima, guardiamo i dati certi. Sono le statistiche criminali ufficiali. Nell'anno precedente, i casi di ruba segnalati sono saliti a 426.000, che corrisponde a un terzo in più rispetto prima della pandemia di Corona. Un aumento significativo, sì.

Tuttavia, il numero è molto più basso di quello che vedevamo: il picco si è verificato nel 1997 con 678.000 casi segnalati, che corrisponde a due terzi in più di oggi. Da allora, il numero continuava a calare. Nel 2002 c'erano ancora 559.000 casi segnalati, e nell'anno prima della pandemia di Corona c'erano 326.000 casi segnalati. Abbiamo effettivamente visto più casi di ruba segnalati di prima della pandemia. Tuttavia, rispetto agli anni precedenti, i numeri restano all'interno del range.

Gli incidenti di ruba segnalati rappresentano solo una piccola frazione del problema. In realtà, non tutti i rubatori vengono catturati. Anche lontano.

Quanto spesso la ruba non viene rilevata?

Non possiamo sapere per sicuro. I ricercatori dell'EHI tentano di stimarlo. Chiedono ai commercianti quanto merce manca e perché. Risultato per l'anno precedente: 4,8 miliardi di Euro di merce mancavano. Il valore stimato di merce rubata: 4,1 miliardi di Euro. Circa due terzi degli incidenti di ruba, secondo la stima delle aziende intervistate, sono stati attribuiti ai clienti: 2,8 miliardi di Euro. Il resto è stato attribuito a dipendenti o fornitori.

Secondo lo studio: "Dall'avere in considerazione il danno medio di tutti gli incidenti di ruba segnalati e il danno rilevato attraverso l'inventario nel commercio, si può calcolare che circa 24 milioni di incidenti di ruba ... vanno incontro illecito ogni anno."

In questa dichiarazione ci sono molte ipotesi. Il valore di tutte le merci mancanti contiene inesattezze. È difficile stima esattamente la quantità e la causa della ruba. Il valore dei beni rubati – e soprattutto da chi, cioè cliente, venditore o fornitore – viene approssimativamente stimato. Alcune delle stime delle aziende sono basate su "buoni dati", come ha spiegato al stern richiesta Frank Horst, mentre altre si basano su "sentimento."

Il problema della figura oscura

Supponiamo che la stima sia corretta. Supponiamo che ci siano 24 milioni di incidenti di ruba. Se solo 426.000 vengono segnalati, la figura oscura è enorme: In 55 su 56 casi, la ruba non appare. Scopre il mercante solo durante l'inventario.

Questo significa che se i detective di negozio avessero fatto il loro lavoro un po' meglio, i rapporti sarebbero aumentati notevolmente. Se non avessero ignorato 55 su 56 casi di ruba, ma solo 54, ci sarebbero due volte più rapporti.

Dalle statistiche criminali, quindi, è difficile determinare se i clienti rubano di più o meno. E certo non ha a che fare con inflazione. Piuttosto, ha a che fare con quanto o quanto meno di aziende stanno cercando di catturare i rubatori. Questo ha la maggiore influenza.

Frank Horst, l'autore dello studio, risponde a questa obiezione: I costi per i detective di negozio sono rimasti costanti, quindi meno viene sorvegliato di prima. Perciò, assume che c'è effettivamente più ruba in corso, anche se più rubatori vengono catturati.

Tuttavia, ci sono stati investimenti continuati in tecnologia di sorveglianza e prevenzione della ruba per anni. E durante la pandemia di Corona, è stato ricostruito molto. Forse le misure funzionano meglio.

Perché rubano le persone?

L'agenzia di notizie DPA cita l'autore dello studio Frank Horst come dicendo: "Alcune persone hanno avuto difficoltà economiche e hanno rubato di più frequentemente." Questo non può essere dedotto dal studio.

Upon request from stern, he explains that this is based on the fact that meat, butter, and cheese are being stolen more frequently. However, this is not necessarily related to financial difficulties. It could also be due to the annoyance of customers that some products have become particularly expensive. Moreover, a new pattern of shoplifting is emerging due to the new trend towards self-checkout counters.

Come si è sviluppata la danne causata dal furto

In base alle statistiche EHI, il danno causato dal furto ha continuato a crescero in maniera ininterrotta negli ultimi anni. Da dieci anni, si è passati da 2,1 miliardi di Euro a 2,8 miliardi. Tuttavia, queste sono cifre assolute. Abbiamo avuto infatti inflazione, a volte di più, a volte di meno.

Se consideriamo questo effetto, il danno ha aumentato di soli 0,2 miliardi di Euro. In confronto alla perdita totale di merci (ovvero la differenza totale di magazzini), la perdita inflazionata è addirittura scesa di 0,1 miliardi di Euro in dieci anni. E come già detto in precedenza: la quota di furto in totale perdite è stimata.

A livello inflazionato, il prossimo aumento previsto per il 2023 dei danni segnalati è decisamente meno impressionante: Circa il 9% rimangono dei 15% annunciati. Considerando le incertezze su questa cifra – è questa, tenendo conto delle incertezze, veramente un "punto di svolta"?

Frank Horst resta fermo in risposta alle domande. La sua argomentazione: Il cambiamento nel danno causato dal furto è molto superiore rispetto a quelle studi precedenti. Questo si può evidenziare nettamente dai dati.

Come affidabili siano le stime del libro

Surprisingly, the study itself is quite straightforward. "There are significant differences in evaluation depending on the industry," it states. "The deviations within an industry also show how subjective the assumptions about the frequency and extent of shoplifting are."

L'autore Frank Horst rende chiara nel libro stesso che tutto è in realtà approssimativo. Come succede spesso: In fine, i risultati nel comunicato stampa vengono presentati senza queste precauzioni.

Conclusione: Qualcosa che possiamo trarre dal libro

Nonostante tutte le incertezze, i dati dal libro EHI sono interessanti. È chiaro: Esiste un figlio nero nel furto. Perciò, le statistiche criminali ufficiali forniscano una rappresentazione inadeguata della realtà, e il libro EHI è una valida aggiunta.

Dal termine degli anni '90, la polizia ha registrato meno furatori. Tuttavia, il persistente alto danno per i commercianti parla a favore del furto essere una fenomeno relativamente stabile. In tempi recenti, meno ladri sono stati catturati o denunciati.

E il libro commerciale fornisce motivazioni plausibili per questo: Il commercio ha allungato le ore di apertura senza assoldare corrispondenti numeri di detective di prevenzione di perdite. Ha risparmiato su personale, ciò significa che i venditori ora devono coprire più spazio di pavimento. Dopodiché, dopo Corona, è stato difficile assoldare abbastanza personale.

Chiaro, meno personale rende più facile per gli impiegati rubare. La domanda rimane, perché questo non è riflesso nei numeri. Le aziende hanno sottovalutato la quota per anni.

Conclusione: A causa del figlio nero, è difficile fare generalmente affermazioni sui furti basandosi sulle variazioni a breve termine delle statistiche. Questo si applica alle statistiche criminali ufficiali così come al libro EHI.

  1. Il libro mette in evidenza l'importanza della verifica dei fatti quando si interpretano le statistiche sul crimine commerciale. Molti casi di furto vanno incontro a non denunciati o non rilevati, portando a un vasto 'figlio nero' in casi di furto.
  2. Il commercio non è interessato solo dall'aumento di furto. L'inflazione, i cambiamenti di pratiche commerciali e altri fattori economici giocano ruoli significativi nella determinazione delle perdite commerciali.

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