La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen intende affrontare le questioni controverse tra l'UE e Pechino durante il vertice con il governo cinese. Ci sono "chiari squilibri e differenze che dobbiamo affrontare", ha dichiarato von der Leyen all'inizio del vertice UE-Cina nella capitale cinese. Insieme al Presidente del Consiglio dell'UE Charles Michel e all'Alto rappresentante per gli Affari esteri Josep Borrell, la Presidente della Commissione è stata ricevuta a Pechino dal Presidente cinese Xi Jinping. - Von der Leyen vuole affrontare "squilibri e differenze" al vertice UE-Cina
"A volte i nostri interessi coincidono", ha dichiarato la von der Leyen, riferendosi alla cooperazione tra l'UE e la Cina sulla politica climatica e sull'intelligenza artificiale. "E quando non coincidono, dobbiamo affrontare le preoccupazioni che abbiamo e gestirle in modo responsabile", ha detto.
Michel ha dichiarato che l'UE si sta impegnando per una relazione "stabile e reciprocamente vantaggiosa" con la Cina. Ma al vertice l'UE riaffermerà anche "i nostri valori europei, compresi i diritti umani e la democrazia". Nel suo discorso di apertura, Xi ha affermato che la Cina e l'UE devono "rispondere insieme alle sfide globali".
Il programma dei leader dell'UE a Pechino è fitto: Dopo l'incontro con Xi è prevista una colazione di lavoro. Von der Leyen e Michel vogliono poi avere colloqui con il capo del governo cinese Li Qiang prima di partecipare a una cena ufficiale e a una conferenza stampa in serata.
Oltre a temi come il cambiamento climatico e la salute, al vertice di Pechino si discuterà anche di questioni più controverse. La Von der Leyen aveva già invitato la Cina a trovare un compromesso sulle controversie commerciali in vista del vertice. "I capi di Stato e di governo europei non tollereranno uno squilibrio nelle relazioni commerciali a lungo termine", ha dichiarato martedì all'agenzia di stampa AFP in un'intervista rilasciata a diverse agenzie. "Abbiamo a disposizione strumenti per proteggere il nostro mercato".
Pechino ha risposto affermando che gli sforzi dell'UE per limitare l'esportazione di tecnologia sensibile in Cina al fine di raggiungere un equilibrio commerciale non hanno "senso".
Oltre allo squilibrio commerciale, si discuterà anche della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina e della guerra in Medio Oriente. Von der Leyen vuole anche chiedere a Pechino di revocare le sanzioni contro i politici europei.
La Cina ha imposto divieti di ingresso e altre misure nel 2021, anche nei confronti dell'eurodeputato ed ex co-leader dei Verdi tedeschi, Reinhard Bütikofer. Questa è stata la risposta di Pechino alle sanzioni dell'UE dovute all'oppressione della minoranza musulmana degli Uiguri in Cina.
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Fonte: www.stern.de