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USA: l'Iran dispone di materiale divisibile per arma atomica

ancora una o due settimane

Una donna passa accanto a una vetroresina a Teheran mostrando il lancio di razzi
Una donna passa accanto a una vetroresina a Teheran mostrando il lancio di razzi

USA: l'Iran dispone di materiale divisibile per arma atomica

Quando i mullah iraniani ottengono la Bomba? Secondo il Segretario di Stato statunitense Antony Blinken, Teheran si avvicina. Come ha dichiarato Blinken, l'attuale situazione è "non buona", aggiunse.

Il regime iraniano è solo "una o due settimane" lontano dall'ottenere materiale fissile per una arma atomica, secondo il Segretario di Stato statunitense Antony Blinken. "Poiché l'Accordo Atomico è stato sciolto, l'Iran non è più di un anno lontano dall'avere la capacità di produrre materiale fissile per una arma atomica, ma ora probabilmente solo una o due settimane", ha detto Blinken alla conferenza di sicurezza di Aspen negli Stati Uniti d'America.

Blinken ha aggiunto che l'Iran non ha ancora sviluppato armi atomiche. Tuttavia, la situazione è "non buona", ha aggiunto il Capo Diplomatico, e il governo statunitense sta attentamente monitorando lo sviluppo in questo senso. Negli ultimi mesi è diventato chiaro che il governo di Teheran sta avanzando il proprio programma atomico, ha continuato Blinken. Ha confermato l'obiettivo statunitense di impedire all'Iran di possedere una arma atomica. Per raggiungere questo obiettivo, gli Stati Uniti continueranno a "preferire la via diplomatica".

Gli Stati Uniti, la Francia, la Gran Bretagna, la Germania, la Russia e la Cina hanno firmato un Accordo Atomico con l'Iran nel 2015, con l'obiettivo di impedire a Teheran di sviluppare armi atomiche. Tuttavia, gli Stati Uniti, sotto la sua allora Presidente Donald Trump, hanno fatto in maniera unilaterale uscire dall'accordo nel 2018. Da allora, l'Iran ha gradualmente smesso di rispettare le sue obbligazioni. I negoziati per ripristinare l'Accordo Atomico sono falliti.

Il presidente eletto iraniano Ebrahim Raisi ha recentemente espresso il suo appoggio ai colloqui costruttivi con l'Europa per porre fine all'isolamento del suo paese. Ha inoltre riferito di voler riprendere l'Accordo Atomico.

Agenzia per l'Energia Atomica preoccupata

L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA) ha annunciato in mezzo giugno che l'Iran stava espandendo il proprio programma atomico. L'IAEA si è riferita ad un annuncio iraniano di piani per installare cascate di enricimento di uranio aggiuntive nelle centrali di arricchimento di uranio di Natanz e Fordo.

L'Iran ha sempre negato qualsiasi intenzione di produrre armi atomiche. Secondo l'IAEA, l'Iran è lo Stato non armati con uranio arricchito al 60% o più e con grandi riserve di uranio. Il paese è quindi su una strada per arricchire l'uranio al 90% richiesto per armi atomiche. Solo l'uranio arricchito al 3,67% è necessario per le centrali nucleari.

Le recenti dichiarazioni di Blinken alla conferenza di sicurezza di Aspen suggeriscono che ora l'Iran è solo "una o due settimane" lontano dall'ottenere materiale fissile per una arma atomica, a causa della revoca dell'Accordo Atomico nel 2018. Antony Blinken, il Segretario di Stato statunitense, ha sottolineato che la situazione attuale è "non buona" e che il governo statunitense sta attentamente monitorando lo sviluppo del programma atomico dell'Iran. La uscita unilaterale statunitense dall'Accordo Atomico firmato da sei potenze mondiali e dall'Iran ha portato all'incoscienza delle sue obbligazioni, rendendo difficile ripristinarlo attraverso negoziati.

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