Un'immagine riassume le potenziali implicazioni della nomina di Harris per le giovani donne.
Una foto, nondimeno, racchiude l'importanza che questa situazione potrebbe avere per le giovani donne.
Scattata dal fotografo del New York Times Todd Heisler, l'immagine ritrae Amara Ajagu, giovane parente del vicepresidente, mentre fissa lo sguardo mentre Harris tiene il suo discorso alla convention. A differenza di molte altre giovani ragazze, Ajagu ha il privilegio unico di assistere a Harris, che potrebbe diventare la prima presidente che le assomiglia.
La possibilità che Harris rompa questa barriera è stata un sottotesto nelle sue campagne presidenziali fin dal suo debutto nel 2020. Nonostante abbia scelto un completo scuro invece del bianco abbigliamento delle suffragette indossato da molte donne democratiche al centro congressi di Chicago, l'importanza storica della situazione non è sfuggita a molti durante la durata dell'evento.
Molti oratori nel corso della settimana hanno riconosciuto coloro che hanno aperto la strada a Harris, tra cui l'ex rappresentante di New York Shirley Chisholm, che nel 1972 è diventata la prima donna nera a candidarsi per la nomination di un partito maggiore, e la candidata democratica del 2016 Hillary Clinton.
L'immagine serve anche come testimonianza del ruolo della famiglia di Ajagu nella convention. Prima che Harris salisse sul palco, Amara e sua sorella minore Leela hanno guidato il pubblico in una lezione su come pronunciare il nome di loro prozia: "Comma", come la punteggiatura, poi "La", come nella soave "la, la, la".
Il panorama politico ha attivamente discusso il potenziale traguardo rappresentato da Harris, data la sua posizione come possibile prima donna e presidente nera. Nonostante non abbia aderito all'abbigliamento tradizionale delle suffragette bianche, il simbolismo politico del suo aspetto era inequivocabilmente pronunciato durante la convention.