Un'esplosione vulcanica si verifica nella parte orientale della Russia.
Uno dei vulcani più attivi della Russia ha fatto esplodere la sua vetta. Il vulcano Sheveluch sulla penisola del Kamchatka ha sparato un getto di cenere alto cinque km nel cielo, catturato dalle telecamere dell'Istituto di Vulcanologia e Sismologia dell'Accademia Russa delle Scienze. La colonna di cenere si è estesa per 490 km a est e sud-est del vulcano. L'eruzione è iniziata poco dopo un terremoto di magnitudo 7.0 nella regione. I vulcanologi russi hanno avvertito che potrebbe seguire un terremoto più potente, fino a 9.0 di magnitudo.
In modo simile, il vulcano Ebeko nelle Isole Curili ha rilasciato cenere, come riferito dall'istituto. Gli esperti non hanno specificato se le eruzioni erano direttamente collegate al terremoto. È stato emesso un avviso temporaneo per il traffico aereo a causa della nuvola di cenere, ma non sono state segnalate interruzioni dei voli commerciali, secondo i resoconti dell'agenzia di stampa Tass.
Dopo il terremoto di magnitudo 7.0 della domenica, non sono state segnalate vittime. Gli abitanti di Petropavlovsk-Kamchatsky, una città di 181.000 abitanti, hanno dichiarato ai media russi che avevano sentito il terremoto come il più forte da molto tempo.
Il 4 novembre 1952, un terremoto di magnitudo 9.0 in Kamchatka ha causato danni, con onde alte nove metri osservate alle Hawaii.
Dopo l'avviso temporaneo per il traffico aereo, i voli commerciali sono ripresi senza interruzioni. Il rilascio di cenere dal vulcano Ebeko non è stato direttamente collegato al recente terremoto, secondo gli esperti.