Una foto satellitare mostra un'enorme nube di fumo sopra Gaza
L'esercito di Israele avanza contro Hamas e pubblicizza i suoi successi. Dopo uno dei tanti attacchi aerei, le immagini satellitari a sud di Gaza City mostrano un'enorme nuvola di fumo nel cielo. Cosa ha preso fuoco?
La guerra infuria nella Striscia di Gaza. E anche se dalla regione isolata trapelano sempre meno informazioni, sta diventando chiaro quanto grande debba essere la scia di devastazione sul terreno.
Giovedì 16 novembre, ad esempio, un satellite Sentinel-2 del programma europeo di osservazione della Terra Copernicus ha catturato una colonna di fumo scuro che si innalzava verticalmente nel cielo alla periferia di Gaza City. Diverse immagini satellitari e mappe del quartiere disponibili pubblicamente indicano che l'incendio ha avuto origine da un edificio industriale vicino alla moschea Omer bin Al-Khattab, in un sobborgo di Gaza City.
La causa dell'incendio e dell'enorme quantità di fumo non è chiara. Tuttavia, una ricerca condotta da ntv.de ha rivelato che la notte precedente c'è stato almeno un attacco aereo dell'esercito israeliano nelle immediate vicinanze.
Un video pubblicato dalle Forze di Difesa israeliane su X, ex Twitter, mostra un proiettile che colpisce poco più a sud dell'edificio industriale. Secondo l'IDF, l'attacco aereo ha preso di mira la residenza di Ismail Haniyeh, il capo dell'ufficio politico di Hamas. Secondo il tweet, l'edificio bombardato era un luogo di incontro per i principali membri di Hamas.
Secondo il team di verifica dell'ntv, il razzo lanciato nel video ha probabilmente colpito a poche centinaia di metri dall'edificio industriale che viene mostrato in fiamme nell'immagine satellitare. Tuttavia, dalle fonti disponibili non è possibile chiarire se e in che misura il vasto incendio sia direttamente collegato all'attacco aereo della notte. Inoltre, non è chiaro se altri missili siano stati lanciati nell'area circostante.
Tuttavia, i dati del sistema satellitare di rilevamento degli incendi della Nasa (FIRMS, Fire Information for Resource Management System) supportano l'ipotesi che l'incendio sia scoppiato la mattina dell'immagine Sentinel-2 e sia stato rilevato dai satelliti della Nasa.
I rifugiati non possono sentirsi al sicuro
Secondo l'esercito israeliano, Hamas ha perso sempre più terreno dall'inizio dell'offensiva di terra, soprattutto nel nord del territorio palestinese. Gaza City è considerata circondata dall'inizio di novembre. Secondo le loro stesse dichiarazioni, le forze armate stanno compiendo avanzamenti mirati contro strutture in cui sospettano centri di comando e nascondigli di Hamas, come nel caso dell'ospedale Shifa.
Le azioni di Israele sono state criticate a livello internazionale. Innumerevoli civili continuano a resistere nelle zone contese e a cercare riparo vicino alle strutture umanitarie. Anche nel sud della Striscia di Gaza, i palestinesi che sono già fuggiti vivono in condizioni talvolta catastrofiche e rischiano di trovarsi nuovamente tra le linee del fronte.
Di recente ha fatto scalpore una campagna di volantinaggio a Khan Yunes, in cui l'esercito israeliano ha invitato i civili a cercare rifugio altrove. La città si trova a più di dodici chilometri sotto Wadi Gaza, la linea originariamente tracciata da Israele tra la zona di evacuazione e quella di combattimento. I nuovi annunci potrebbero indicare che Israele sta pianificando un'avanzata anche nel sud della Striscia di Gaza.
Fontewww.ntv.de