Un vaccino sperimentale contro il cancro, combinato con l'immunoterapia, continua a mostrare benefici contro il melanoma.
In un follow-up di tre anni con partecipanti allo studio che avevano subito l'asportazione completa di un melanoma in stadio III o IV, ma che erano ad alto rischio di recidiva, coloro che avevano ricevuto il vaccino Moderna insieme all'immunoterapia Keytruda di Merck avevano un rischio di recidiva o di morte inferiore del 49% e un rischio di diffusione delle cellule tumorali a distanza o di morte inferiore del 62% rispetto a coloro che avevano ricevuto il solo Keytruda, hanno dichiarato le aziende in un comunicato stampa.
Un follow-up di due anni aveva rilevato un rischio di recidiva o di morte inferiore del 44% e un rischio di metastasi a distanza o di morte inferiore del 65% nelle persone che avevano ricevuto Keytruda e il vaccino, chiamato mRNA-4157/V940, rispetto a quelle che avevano ricevuto solo Keytruda.
Circa un quarto dei partecipanti allo studio che hanno ricevuto Keytruda più il vaccino ha riportato eventi avversi gravi correlati al trattamento, rispetto a circa il 20% di coloro che hanno ricevuto solo Keytruda. Gli effetti collaterali più comuni attribuiti al vaccino sono stati affaticamento, dolore al sito di iniezione e brividi.
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La Food and Drug Administration statunitense ha approvato per la prima volta Keytruda, che potenzia la capacità del sistema immunitario di individuare e combattere le cellule tumorali, per il trattamento di alcuni tipi di cancro nel 2014. L'agenzia ha concesso la designazione di terapia innovativa a mRNA-4157/V940 in combinazione con Keytruda, uno status che accelera lo sviluppo e la revisione di farmaci destinati al trattamento di una condizione grave e che, secondo le prove cliniche preliminari, potrebbero rappresentare un miglioramento sostanziale rispetto alle terapie disponibili.
I dati dello studio di fase 2b delle terapie non sono stati sottoposti a revisione paritaria o pubblicati su una rivista professionale. Moderna e Merck affermano di aver avviato la sperimentazione di Fase 3 sul melanoma in stadio IIB-IV e sul carcinoma polmonare non a piccole cellule, e prevedono di ampliare la ricerca per includere altri tipi di tumori.
Secondo l'American Cancer Society, il melanoma rappresenta circa l'1% di tutti i tumori della pelle, ma causa la maggior parte dei decessi per cancro della pelle. Il gruppo ha stimato che nel 2023 negli Stati Uniti saranno diagnosticati circa 100.000 nuovi melanomi e quasi 8.000 persone moriranno a causa del melanoma.
Jamie Gumbrecht della CNN ha contribuito a questa relazione.
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Fonte: edition.cnn.com
