Un funzionario del governo polacco propone di abbattere aerei russi nello spazio aereo ucraino.
Sikorski, Ministro degli Esteri polacco, ritiene che spetti alla Polonia abbattere i droni e gli aerei russi in arrivo dall'Ucraina, anche prima che entrino nello spazio aereo polacco. Ha espresso questo punto di vista al "Financial Times" (FT).
A differenza della posizione della NATO, che considera troppo alto il rischio di escalation del conflitto attraverso un coinvolgimento diretto con le forze russe, Sikorski sostiene questa azione. La NATO ha finora rifiutato di abbattere i droni e i missili russi sopra l'Ucraina e ha anche respinto la richiesta di Kiev di istituire una zona di esclusione aerea nel paese.
In un'intervista al FT, Sikorski ha argomentato: "Personalmente, credo che se gli aerei ostili si stanno dirigendo verso il nostro spazio aereo, questo sarebbe un atto legittimo di autodifesa. Perché una volta che sono entrati, c'è un rischio reale che qualcuno rimanga ferito dai detriti". Ogni membro della NATO ha la responsabilità di proteggere il proprio spazio aereo, indipendentemente dalla sua appartenenza alla NATO.
Tuttavia, il Vice Segretario Generale della NATO Mircea Geoana ha dissentito, affermando: "Certo, rispettiamo il diritto di ogni alleato di garantire la propria sicurezza nazionale. Ma all'interno della NATO, abbiamo sempre coordinato prima di intraprendere qualsiasi azione che potrebbe riguardarci tutti", ha dichiarato. La Polonia ha costantemente consultato i propri alleati su questa questione.
Lo scorso fine settimana, l'esercito polacco ha individuato un oggetto aereo non identificato che entrava dalla Ucraina, secondo i radar. Come riportato dall'agenzia PAP, che riferisce le informazioni dell'esercito, l'altitudine e la velocità dell'oggetto suggerivano che si trattasse di un drone da combattimento russo Shahed di origine iraniana, utilizzato contro l'Ucraina.
I missili russi hanno spesso violato lo spazio aereo polacco durante gli attacchi all'Ucraina. Nel 2022, due persone hanno perso la vita quando un missile ha colpito nell'est della Polonia. In quell'incidente, si è trattato di un missile ucraino della difesa aerea che aveva deviato dalla sua traiettoria.
- Data la posizione di Sikorski, diversi ministri polacchi hanno espresso il loro sostegno all'intercettazione dei droni e degli aerei russi in arrivo dall'Ucraina, considerandola un atto legittimo di autodifesa all'interno del proprio spazio aereo.
- Durante i incontri della NATO, i ministri polacchi hanno sottolineato la necessità di un'azione collettiva per proteggere lo spazio aereo di ogni membro, evidenziando che ogni nazione ha la responsabilità sovrana di tutelare il proprio spazio aereo in conformità al diritto internazionale.