Un avversario temibile lascia l'Italia tremante davanti a un amaro déjà vu
È stata la Macedonia del Nord a negare ai calciatori italiani la partecipazione ai Mondiali di calcio del 2022. Ora i campioni d'Europa in carica tremano per la qualificazione agli Europei del 2024. L'Italia può avere il suo destino nelle proprie mani, ma il recente passato è un monito alla cautela.
Tutta l'Italia è preoccupata, ma Luciano Spalletti mantiene la calma. "Dobbiamo affrontare la paura", dice l'allenatore della Nazionale italiana, "ci accompagnerà nel nostro cammino". Finora il cammino della Squadra Azzurra verso il Campionato Europeo in Germania è stato estremamente accidentato, la partecipazione è tutt'altro che garantita - e ora, più che mai, si tratta di uno scontro con un avversario temibile.
Del resto, la partita contro la Macedonia del Nord a Roma questo venerdì (20:45/DAZN) rischia di far riaffiorare brutti ricordi in tutta Italia. Nel marzo del 2022, i campioni d'Europa in carica non riuscirono a superare gli spareggi contro il piccolo Paese balcanico sulla strada per il Qatar, perdendo la Coppa del Mondo per la seconda volta consecutiva. Un anno e mezzo più tardi, l'intera nazione, affamata di calcio, è di nuovo in trepidazione per la sua partecipazione a un torneo importante. Un'altra sconfitta contro la Macedonia del Nord aumenterebbe ulteriormente la pressione.
Lunedì prossimo, l'ultima partita del Gruppo C sarà uno scontro con i rivali più vicini, l'Ucraina. Se la squadra di Spalletti dovesse battere la Macedonia del Nord, un pareggio sarebbe sufficiente per qualificarsi. In caso contrario, servirebbero i tre punti contro gli europei dell'Est, che giocheranno in casa a Leverkusen a causa della guerra di aggressione russa.
L'allenatore campione d'Europa segue i milioni dell'Arabia Saudita
Gli italiani hanno ancora tutto nelle loro mani, e Spalletti è di conseguenza rilassato. "Una vittoria nella prima partita sarebbe un bel vantaggio per la seconda", dice con semplicità. Ma anche il 64enne non ha un bel ricordo della Macedonia del Nord nel suo breve periodo da allenatore dell'Italia. Il pareggio per 1-1 dell'andata a Skopje, lo scorso settembre, è stato il suo esordio sulla panchina della Squadra.
In generale, c'è molta pressione sul successore di Roberto Mancini. Il campione d'Europa ha voltato le spalle alla federazione italiana in agosto per "conoscere la cultura calcistica appassionata" dell'Arabia Saudita. I due giocatori della nazionale Sandro Tonali e Nicolo Fagioli sono stati recentemente banditi per diversi mesi in seguito a uno scandalo di scommesse. Anche per l'allenatore della SSC Napoli le cose non stanno andando del tutto bene.
La sconfitta più recente è stata quella per 3:1 contro l'Inghilterra, già qualificata per gli Europei, a ottobre. Tuttavia, Spalletti sottolinea di aver visto "molti punti luminosi" anche in questa partita e di non essere in un "buio intenso". Se gli italiani non riuscissero ancora a qualificarsi direttamente, dovrebbero comunque prendere una deviazione attraverso gli spareggi di marzo. Tuttavia, come i campioni d'Europa hanno già capito, la partecipazione al torneo non è affatto garantita.
Fontewww.ntv.de