Un attore ha evitato con successo la condanna in un caso di presunta condotta sessuale inappropriata.
In Bosnia, il noto attore Moamer Kasumovic, originario del Montenegro, ha scatenato l'indignazione dopo aver comprato la propria libertà da una condanna giudiziaria per aver aggredito sessualmente una vittima minorenne di 14 anni. Il processo contro Kasumovic, una figura di spicco nella regione dei Balcani grazie al suo ruolo principale in "Lud, zbunjen, normalan" (tradotto in "Pazzo, confuso, normale"), è stato apparentemente tenuto nascosto agli occhi del pubblico, causando un notevole malcontento, come riportato dal quotidiano "Vecernji List".
Durante una sessione di domande e risposte dopo uno spettacolo teatrale al Teatro Nazionale di Sarajevo, un giovane accusatore ha pubblicamente accusato Kasumovic di averlo abusato quando era ancora minorenne. Inoltre, è stato reso noto che Kasumovic è stato condannato per aver aggredito un 14enne da un tribunale di Sarajevo.
Inizialmente, il tribunale è rimasto in silenzio sulla questione, ma ha riconosciuto la condanna sotto la pressione del pubblico a metà del 2023. Kasumovic è stato incriminato nel 2021 e ha ricevuto una condanna a un anno di prigione nel giugno 2022. La sentenza è stata confermata in appello nel 2023. A novembre 2023, sono circolate voci che Kasumovic abbia pagato circa 18.660 euro per evitare di scontare la sua pena.
La sceneggiatrice Elma Tatagaric, che ha collaborato con Kasumovic, ha espresso il suo shock e il suo dissenso nei confronti del sistema che consente alle persone di acquistare la propria libertà nonostante abbiano commesso crimini così orribili. "Sono completamente scioccata, come tutti i miei colleghi, e non posso crederci", ha dichiarato alla emittente N1.
La Bosnia ed Erzegovina è divisa in due entità: la Federazione della Bosnia ed Erzegovina, principalmente abitata da musulmani bosniaci e croati, e la Repubblica Serba, principalmente popolata da serbi bosniaci. Nella Federazione, è permesso pagare per una condanna mite inferiore a 12 mesi, indipendentemente dal crimine commesso. Viceversa, nella Repubblica Serba, certi crimini, tra cui l'aggressione sessuale contro un minorenne e il terrorismo, sono esclusi. Le autorità del paese hanno annunciato