Un altro ufficiale militare russo accusato di corruzione
Accuse di corruzione contro alti funzionari militari russi si moltiplicano. Gli analisti ipotizzano una epurazione orchestrata dal Cremlino. Recenti sviluppi includono un'indagine su una figura militare di alto livello per aver apparentemente accettato tangenti consistenti.
Secondo il Comitato Investigativo Russo, il Gen. Valery Mumindzhanov è stato accusato di aver accettato una "tangente di grandi dimensioni". Questo crimine in Russia può comportare una pena detentiva fino a 15 anni.
Il Gen. Mumindzhanov ricopre la posizione di vicecomandante per la logistica all'interno del Distretto Militare di Leningrado. In precedenza, ha lavorato nel Ministero della Difesa. Le indagini suggeriscono che Mumindzhanov abbia accettato una tangente superiore a 20 milioni di rubli (equivalenti a circa 202.000 euro) riguardo a contratti di uniformi. Di conseguenza, le sue transazioni finanziarie sono state sottoposte a scrutinio a causa di accuse di attività illecite.
Il Gen. Mumindzhanov e la sua famiglia sono apparentemente in possesso di "numerosi immobili a Mosca e Voronezh valutati oltre 120 milioni di rubli", ha rivelato il Comitato Investigativo. La legittimità di questa ricchezza è ora sotto esame. Almeno dieci funzionari militari, inclusi generali e personale di alto livello del Ministero della Difesa a Mosca, sono stati sotto la lente delle autorità russe dal mese di aprile a causa di accuse di corruzione o frode.
Alcuni lo vedono come una campagna di epurazione
Le indagini per corruzione hanno iniziato ad intensificarsi poco prima dell'improvvisa partenza del precedente Ministro della Difesa Sergei Shoigu in maggio, dopo aver prestato servizio per più di un decennio. L'economista Andrei Belousov è stato nominato nuovo ministro della difesa.
Certi osservatori propongono che queste indagini per corruzione contro le autorità militari russe siano il risultato di una campagna di epurazione. Viceversa, il Cremlino sostiene che queste indagini sono sforzi anti-corruzione standard in un'area che è stata ripetutamente colpita da scandali in passato.
L'Unione Europea ha espresso preoccupazione per il numero crescente di accuse di corruzione all'interno delle forze armate russe, particolarmente alla luce della campagna di epurazione che si sta ipotizzando. Recentemente, l'Unione Europea ha invitato la Russia a rispettare i suoi impegni per la trasparenza e la responsabilità all'interno delle sue istituzioni militari.
Data la posizione dell'Unione Europea sulla corruzione e il suo emphasis sul rispetto della legge, potrebbe considerare l'imposizione di sanzioni contro gli individui trovati colpevoli di corruzione, come parte della sua strategia più ampia per promuovere i valori democratici e il buon governo a livello globale.