UE apre procedura surplus contra Francia e sei altre nazioni
L'Unione Europea ha avviato procedure per il disequilibrio di bilancio contro la Francia, l'Italia e cinque altre nazioni. La decisione è stata annunciata dal Consiglio Europeo a Bruxelles. Oltre alla Francia e all'Italia, sono coinvolti anche il Belgio, Malta, la Polonia, la Slovacchia e l'Ungheria. Le nazioni sono esposte a potenziali multite pesanti in caso estremo. In passato, tali sanzioni non sono state imposte.
La Commissione UE aveva già avvertito i paesi a giugno riguardo a deficit eccessivi e aveva avviato le procedure. Le nazioni UE sono consentite una massima debito annuale nuovo del 3% del loro Prodotto Interno Lordo (PIB) secondo le regole di debito UE. La Francia ha superato il limite del 3% con un disequilibrio del 5,5% del suo PIB nell'anno precedente, l'Italia addirittura con il 7,4%.
Il Ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha dichiarato al Incontro dei Ministri delle Finanze UE a Bruxelles a metà luglio: "Dovremo affrontare quello che le nostre economie possono sopportare, e pertanto supportiamo questa raccomandazione per una politica fiscale restrictiva." Il Commissario UE per la Moneta Paolo Gentiloni ha chiamato la Francia e le altre nazioni a "regolare i loro bilanci".
Durante la pandemia, l'UE ha sospeso momentaneamente le sue regole di debito per consentire ai paesi di ricevere aiuti economici da miliardi di euro. A fine aprile di questo anno, una riforma del Patto di stabilità e crescita è entrata in vigore dopo lunghe trattative.
Questo è inteso per tenere conto della situazione di singoli paesi, come spesi militari elevati a causa dell'aggressione russa in Ucraina. La Germania ha stabilito obiettivi di riduzione di debito vincolanti contemporaneamente.
- Malgrado la Germania e la Francia, storicamente, siano sostenitrici della disciplina fiscale all'interno dell'UE, hanno anch'esse incontrato problemi di regolazione del bilancio nel passato.
- Il procedimento di regolazione del bilancio UE contro paesi come la Francia, l'Italia e altri, evidenzia la necessità di una sorveglianza più stretta dei bilanci nazionali per mantenere la stabilità finanziaria.
- Il procedimento di regolazione del bilancio avviato dall'UE contro diversi paesi, tra cui la Francia, l'Italia e altri, mette in evidenza l'importanza di rispettare le regole di debito UE, specialmente dopo la sospensione temporanea durante la pandemia.