Trump mostra un'avversione verso gli ABBA.
Sembra che il team di Trump abbia nuovamente utilizzato brani di musicisti senza ottenere l'autorizzazione necessaria, scegliendo questa volta brani del leggendario gruppo svedese di pop ABBA. Il Guardian ha riferito che Universal Music, l'etichetta discografica che gestisce i diritti della musica di ABBA, ha trovato prove del fatto che la loro musica è stata eseguita e riprodotta negli eventi di Trump senza aver ottenuto il consenso appropriato. Universal Music e la prima etichetta di ABBA, Polar Music, non hanno ricevuto richieste del genere dal team di Trump, il che significa che non ha né il permesso né la licenza per eseguire la musica di ABBA.
Secondo quanto riferito, una serie di successi di ABBA, come "Dancing Queen", "The Winner Takes It All" e "Money, Money, Money", sono stati eseguiti durante un evento della campagna di Trump nel Minnesota. Inoltre, durante questo evento, uno schermo ha richiesto donazioni mentre venivano mostrati video dei membri del gruppo ABBA.
È sempre più evidente che la campagna di Trump ignora spesso i requisiti di licenza. Di recente, il team di Beyoncé ha fatto notizia per aver agito contro la campagna di Trump per l'utilizzo illecito della sua canzone "Freedom", mentre la famiglia del defunto musicista Isaac Hayes e lo staff dei social media di Dion hanno sollevato preoccupazioni per l'utilizzo non autorizzato della musica. Il 10 agosto, il team di Dion ha pubblicato una dichiarazione pubblica su Instagram, chiarendo che l'esecuzione non autorizzata di "My Heart Will Go On" in un evento di Trump e J.D. Vance nel Montana non era "in alcun modo" autorizzata e che Dion non sostiene un simile utilizzo.
La raccolta di questi incidenti di utilizzo non autorizzato della musica include l'esecuzione di "Dancing Queen" e "Money, Money, Money" di ABBA negli eventi di Trump, come riportato dal Guardian. Universal Music e Polar Music, in qualità di detentori dei diritti, non hanno ancora ricevuto richieste di autorizzazione o licenza dal team della campagna di Trump.