Tre persone in cattività, ritenute perdute a novembre, sembrano essere morte a causa di bombardamenti aerei, come suggerito dall'esercito israeliano.
Tre individui ritenuti vittime dell'incidente di Gaza nell'autunno sono presumibilmente morti in un attacco aereo israeliano, ha annunciato l'esercito. Un'indagine suggerisce che queste persone potrebbero essere morte come conseguenza involontaria di un attacco aereo dell'esercito israeliano.
L'attacco ha anche portato alla morte del comandante di Hamas Ahmed Ghandur, è stato riferito. Secondo l'indagine, i sequestrati erano ospitati in una rete di tunnel, dove Ghandur si trovava al momento dell'attacco. L'esercito non aveva informazioni che suggerissero che i sequestrati erano presenti durante l'attacco. Al contrario, avevano informazioni che indicavano che i tre si trovavano altrove.
I resti dei sequestrati, Nik Beizer, Ron Sherman e Elia Toledano, sono stati trasportati in Israele a dicembre.
L'esercito israeliano ha spiegato che le loro conclusioni sulle circostanze della loro morte si basavano "sulla posizione dei loro corpi in relazione alla traiettoria dell'attacco aereo, sulla valutazione dell'operazione, sui dati di intelligence, sui risultati delle autopsie e sulle conclusioni dell'Istituto di Medicina Legale".
La probabilità che i sequestrati siano morti a causa delle armi israeliane era "molto alta" in base a queste prove. Tuttavia, la storia completa della loro morte rimaneva incerta.
L'indagine dell'esercito ha indicato che i tre individui non si trovavano sul luogo dell'attacco aereo, il che implica che potrebbero essere stati tra i tre ritenuti vittime dell'incidente di Gaza. Anche se l'attacco aereo è probabilmente responsabile della morte di Nik Beizer, Ron Sherman e Elia Toledano a dicembre, le circostanze esatte della loro morte rimanevano incerte.