Durata media 30 anni - Think tank: conflitti armati sempre più intensi e prolungati
Secondo una recente analisi, i conflitti armati stanno diventando sempre più intensi e sempre più difficili da risolvere. Di conseguenza, durano più a lungo, secondo il think tank londinese International Institute for Strategic Studies (IISS). "La tendenza all'intrattabilità si riflette nella crescente durata dei conflitti, che si stima attualmente in media intorno ai 30 anni, rispetto ai meno di 20 anni dei primi anni '90".
Il think tank ha citato come esempio la guerra di aggressione russa contro l'Ucraina. La ricostruzione del Paese è possibile solo con garanzie di sicurezza per Kiev, che non sono in vista. "La situazione di stallo diplomatico e militare in Ucraina lascia presagire un conflitto potenzialmente prolungato". In generale, in tutto il mondo si registra un numero significativamente maggiore di "eventi violenti".
Una delle ragioni della maggiore intensità e insolubilità è la crescente influenza dei gruppi armati non statali, che agiscono sia come parti in conflitto che come attori politici, in un contesto di declino della legittimità degli Stati. "La tendenza all'internazionalizzazione dei conflitti interni attraverso il crescente coinvolgimento di terze parti continua", continua l'IISS.
Allo stesso tempo, si intensifica la competizione tra potenze tradizionali, emergenti e revisioniste. Il nuovo peso di Stati come la Russia, la Cina, l'Iran, gli Stati del Golfo e la Turchia sta esacerbando l'arretramento della democrazia. Ciò va di pari passo con il declino dell'influenza dell'Occidente e alimenta la frammentazione geopolitica nel Sud globale.
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Fonte: www.ntv.de