'The Boys in the Boat' si blocca nella parte bassa della piscina dei film sportivi
Rappresentando una modesta partenza per George Clooney che indossa il cappello da regista, "The Boys in the Boat" cerca di costruire emozioni, suspense e momenti da groppo in gola attorno al suo cast, guidato da Callum Turner (dei film "Fantastic Beasts" e dell'imminente "Masters of the Air" di Apple TV+ ) nel ruolo di Joe Rantz, il ragazzo senza soldi che ha pragmatiche ragioni finanziarie per entrare nella squadra di canottaggio, e Joel Edgerton nel ruolo del duro allenatore.
Nonostante ciò, il film non riesce a sfuggire al vortice della sua seriosa familiarità, remando in una corsia di mezzo che non può competere con i più entusiasmanti praticanti di questo genere ben collaudato.
Infatti, dopo aver creato la situazione di Joe, che minaccia di costringerlo ad abbandonare la scuola, Clooney (su sceneggiatura di Mark L. Smith, con cui ha collaborato in "Il cielo di mezzanotte") si affida ai consueti montaggi di allenamento, mentre Joe e i suoi compagni cercano di imparare a lavorare all'unisono senza soluzione di continuità, mentre Edgerton fissa un cronometro con la fronte aggrottata.
Per coloro che non conoscono bene i meccanismi dell'equipaggio, il successo deriva dall'unione di tutti, anche se ci sono ostacoli che vanno al di là del semplice tempo più veloce, tra cui le spocchiose scuole della Ivy League che non possono immaginare che questo straniero del Nord-Ovest si intrometta nel loro privilegiato parco giochi.
Joe trova anche il tempo, quando non è in acqua, di corteggiare Joyce (Hadley Robinson di "Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty" e dell'appena uscito "Anyone But You"), dando vita a una relazione che non ha il tempo di essere approfondita, relegandola così, nei momenti chiave, ad ascoltare le chiamate delle sue gare alla radio con un'espressione preoccupata.
Clooney ha dimostrato una passione per i film d'epoca che risale a "Good Night, and Good Luck" e "Leatherheads", quest'ultimo un film del 2008 su una squadra di football professionistico negli anni Venti. Tuttavia, è francamente difficile capire cosa lo abbia attratto in questo materiale, o perché un'offerta così semplice e senza fronzoli sia stata gettata nel mare agitato della stagione dei premi.
Certo, "The Boys in the Boat" sarà probabilmente disponibile per il consumo a casa relativamente presto, ma anche in quel caso, date le sue qualità di ritorno al passato, il film sembra al massimo un'isola - un modo poco impegnativo per ammazzare il tempo mentre si rema, si rema, si rema dolcemente verso la corrente.
"The Boys in the Boat" esce il 25 dicembre nelle sale americane. È classificato come PG-13.
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Fonte: edition.cnn.com