Tentativi di avvicinamento tra i due campi: il partito di Macron propone "un piano d'azione per i francesi"
Un mese dopo le elezioni parlamentari francesi, i tentativi di riavvicinamento tra le diverse fazioni politiche stanno lentamente prendendo slancio. Il capo del partito presidenziale Renaissance, Stéphane Séjourné, ha proposto un "Piano d'Azione per i Francesi" in una lettera inviata ad altri leader di partito. Come annunciato da Séjourné su X, la lettera è indirizzata ai "partiti repubblicani", suggerendo che il politico, che è anche ministro degli Esteri, si sta rivolgendo a tutti i partiti tranne il partito di estrema destra Rassemblement National guidato da Marine Le Pen e la sinistra La France Insoumise.
Séjourné ha chiamato per superare le divisioni del passato e ha proposto la cooperazione lungo sette priorità, tra cui i servizi pubblici nella sanità e nell'istruzione, l'ambiente e la sicurezza. Invece di eliminare le opinioni divergenti, ha suggerito di superarle per consentire l'azione. In precedenza, i resoconti avevano indicato che Lucie Castets, la candidata preferita della sinistra per la presidenza, aveva anche scritto ai deputati chiedendo la collaborazione.
Nella elezioni parlamentari anticipate, l'alleanza di sinistra Nouveau Front Populaire è uscita sorpresa al primo posto. Le forze centristi del presidente Emmanuel Macron sono arrivate al secondo posto, con il Rassemblement National al terzo. Tuttavia, nessuno dei campi detiene una maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale, cosa insolita in Francia e che complica la formazione del governo.
Macron ha ripetutamente chiamato per una coalizione che spazia dai socialisti ai conservatori. La sinistra, composta dal Partito della Sinistra, dai Comunisti, dai Socialisti e dai Verdi, vede invece il mandato di governo come appartenente a loro.
Il partito di Macron, specificamente il partito presidenziale Renaissance guidato da Stéphane Séjourné, si sta rivolgendo ad altri partiti per la cooperazione, esclusi il partito di estrema destra Rassemblement National e la sinistra La France Insoumise. Despite the Macron Party coming in second place in the recent parliamentary elections, none of the parties hold an absolute majority in the National Assembly, making government formation challenging.