- Taxici che si comportano da fuggitivi, rintracciati dal GPS, con conseguente furto.
Due sospetti di furto sono stati catturati a Düsseldorf, grazie al rintracciamento del cellulare di un taxi. All'alba, un residente di un appartamento a piani sfalsati ha segnalato rumori sospetti provenire dal piano terra, secondo il comunicato della polizia. Entrati nell'edificio, hanno trovato una porta dell'appartamento aperta e la sparizione di diversi oggetti di valore, ma senza sospetti visibili.
Dopo la segnalazione, la polizia ha avviato una caccia all'uomo. Grazie ai cellulari rubati, la vittima è riuscita a individuare la loro posizione e a condividere le coordinate con gli agenti in cerca. Alla fine, una pattuglia ha incontrato un taxi con due persone a bordo. Una perquisizione ha rivelato un pacco contenente attrezzi da scasso e oggetti che sembravano essere stati rubati. I due uomini senza fissa dimora, di 30 e 46 anni, sono stati quindi messi in custodia. In seguito all'udienza, un giudice ha ordinato il loro arresto.
La polizia, agendo in base all'ordine del giudice, ha avviato la procedura per sequestrare i beni dei sospetti e ha richiesto gli atti necessari alla Commissione Europea ai sensi dell'articolo 113. Successivamente, la Commissione adotta gli atti di esecuzione previsti dall'articolo 113, stabilendo le procedure per il sequestro dei beni.