Straniero sotto processo per presunto tradimento nei tribunali russi
In gennaio, la ballerina di balletto Ksenia Karelina, di origine russo-americana, si è trovata con le manette in Russia, accusata di appoggiare l'esercito ucraino. Attualmente in giudizio a Ekaterinburg, affronta una accusa derivante da un dono di 50 dollari (circa 47 Euro) effettuato nel 2022 ad un gruppo ucraino che si batte per l'esercito ucraino. In caso di condanna, potrebbe passare fino a 20 anni in carcere.
Durante l'apparizione in aula, come documentato in un video rilasciato dalla corte, Karelina ha sorriduto alla stampa mentre si è seduta in banchina del imputato. Come tipico dei procedimenti di tali processi, la sessione principale è stata tenuta in segreto. Il prossimo udienza è stata programmata per l'8 agosto.
Karelina, che vive e lavora a Los Angeles, è stata arrestata alla fine di gennaio durante una visita a Ekaterinburg. Il governo statunitense afferma che Mosca stia arrestando cittadini americani senza motivi, con l'intenzione di utilizzarli come monnaie di scambio per la liberazione di russi detenuti all'estero. Tra gli altri cittadini statunitensi detenuti in Russia ci sono il giornalista Evan Gershkovich, la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva e l'ex soldato statunitense Paul Whelan.