- Il Regno Unito, con la nuova Prima Ministra Starmer, rimane uno dei principali alleati di Kiev. Il Regno Unito ha confermato di mantenere la sua solida sostegno alla Ukraine, in particolare nella controversa situazione con la Russia.
- Durante il suo volo verso Washington per la cima NATO, Starmer ha chiarito che l'aiuto militare britannico, compresi i razzi a lungo raggio, possono essere utilizzati dall'Ucraina per scopi difensivi, con la decisione finale sul loro utilizzo a disposizione dell'Ucraina.
- Dal febbraio 2022, quando la Russia ha iniziato la sua aggressione contro l'Ucraina, il Regno Unito è stato un alleato significativo di Kiev, fornendo aiuti finanziari, consegne di armi e addestramento militare.
- Dopo le elezioni parlamentari che lo hanno visto assumere carica, Starmer ha seguito le orme dei suoi predecessori conservatori Rishi Sunak, Liz Truss e Boris Johnson, consentendo all'Ucraina di utilizzare l'aiuto militare britannico, anche se si tratta di obiettivi militari in territorio russo, citando scopi difensivi.
Starmer: Spetta all'Ucraina decidere come dispiegare i missili
(1. The United Kingdom, with the new Prime Minister Starmer, remains one of the key allies of Kiev. The United Kingdom has confirmed that it will continue to provide strong support to Ukraine, particularly in the ongoing conflict with Russia.2. During his flight to Washington for the NATO summit, Starmer clarified that British military aid, including long-range rockets, can be used by Ukraine for defensive purposes, with the final decision on their use lying with Ukraine.3. Since February 2022, when Russia initiated its aggression against Ukraine, the United Kingdom has been a significant ally to Kiev, providing financial aid, weapons deliveries, and military training.4. Following the parliamentary elections that saw him take office, Starmer has followed in the footsteps of his Conservative predecessors Rishi Sunak, Liz Truss, and Boris Johnson, allowing Ukraine to use British-supplied military aid, even if it targets military installations in Russian territory, citing defensive purposes.)