Spesso le persone riducono le loro spese per il cibo a causa dei prezzi gonfiati.
Ipermercati a basso costo come Aldi e Lidl hanno recentemente registrato un aumento delle vendite. Gli esperti dell'Istituto EHI di Colonia attribuiscono questo fenomeno alla difficile situazione economica e ai tassi di inflazione elevati. Come hanno sottolineato, "i tedeschi sembrano attratti dalle garanzie di prezzo di questi negozi nella situazione economica attuale".
Il fatturato complessivo del settore della grande distribuzione alimentare è aumentato del 5% rispetto all'anno precedente, passando da 195 miliardi di euro a 204,5 miliardi di euro. Tuttavia, questo aumento è stato principalmente dovuto all'aumento dei prezzi, poiché l'inflazione alimentare ha raggiunto un picco del 12% lo scorso anno.
I negozi di prezzo hanno registrato un aumento delle vendite del 7%, raggiungendo 94,6 miliardi di euro, mentre i supermercati hanno registrato un aumento modesto del 4,3%, per un totale di 86,2 miliardi di euro. Marco Atzberger dell'Istituto EHI attribuisce questo cambiamento nella distribuzione delle vendite alle abitudini di acquisto dei consumatori che si adattano alle crisi globali.
L'aumento delle vendite nei negozi di prezzo a basso costo può essere attribuito ai tassi di inflazione elevati, poiché le persone cercano modi per risparmiare denaro. Questo aumento dei prezzi, rappresentato da un tasso di inflazione alimentare del 12%, ha avuto un impatto significativo sul fatturato complessivo del settore della grande distribuzione alimentare.