Un uomo di 29 anni accusato della sparatoria mortale in una strada trafficata di Norimberga non ha commentato le accuse all'inizio del processo. Uno degli avvocati difensori ha dichiarato mercoledì al tribunale distrettuale che il suo cliente non ha rilasciato dichiarazioni al momento. L'ufficio del pubblico ministero accusa il turco, tra le altre cose, di omicidio e tentato omicidio. - Sparatoria mortale in via Norimberga: l'accusato rimane in silenzio
Un uomo di 29 anni accusato della sparatoria mortale in una strada trafficata di Norimberga non ha commentato le accuse all'inizio del processo. Uno degli avvocati difensori ha dichiarato mercoledì al tribunale distrettuale che il suo cliente non ha rilasciato dichiarazioni al momento. L'ufficio del pubblico ministero accusa il turco, tra le altre cose, di omicidio e tentato omicidio.
L'uomo avrebbe sparato a due amici fuori da un caffè lo scorso ottobre. Ha colpito al petto un uomo di 30 anni. Quest'ultimo è poi morto in ospedale. Un 35enne è sopravvissuto gravemente ferito. Prima del reato ci sarebbe stata una discussione tra l'accusato e le due vittime. I motivi sono sconosciuti, ha detto il pubblico ministero.
Dopo il reato, il sospetto si è nascosto. Circa tre mesi dopo, una task force speciale è riuscita ad arrestarlo in una stanza d'albergo a Rimini, in Italia. Da metà febbraio è in custodia in Germania.
Nel processo, la Camera vuole chiarire non solo l'esatta sequenza degli eventi del reato, ma anche il contesto. Fino a marzo sono previste numerose giornate processuali per l'assunzione delle prove. Il pubblico ministero ha convocato più di 100 testimoni e sette periti.
Comunicato stampa sull'accusa Comunicato stampa sull'inizio del processo
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Fonte: www.stern.de