Slogan anti-israeliano classificato come marcatore del terrorismo
Lo slogan "Dal fiume al mare", spesso utilizzato nelle manifestazioni pro-palestinesi, è classificato come reato anche in Turingia. Il parere della Procura generale di Monaco è condiviso nello Stato libero, ha spiegato la Procura generale della Turingia a Jena, interpellata. Gli interessati che utilizzano lo slogan durante i raduni devono quindi aspettarsi l'avvio di un procedimento penale in Turingia.
Dal punto di vista della Procura generale di Monaco, l'uso dello slogan è vietato in tutta la Baviera. La nuova valutazione legale si basa sul divieto imposto dal Ministero federale degli Interni all'organizzazione terroristica Hamas e all'associazione Samidoun in seguito all'attacco di Hamas a Israele. La "Süddeutsche Zeitung" ne ha dato notizia per prima.
Alla fine di un lungo elenco di etichette vietate in Germania, come bandiere o fasce, l'ordinanza di divieto contiene una breve frase: "Così come lo slogan "Dal fiume al mare" (in tedesco o in un'altra lingua)". Secondo la sezione 86a del Codice penale tedesco, il suo utilizzo è punibile con una pena detentiva fino a tre anni o una multa.
La frase "Dal fiume al mare..." risale agli anni '60 ed era già utilizzata dall'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) all'epoca. Essa intende esprimere che l'obiettivo è la completa liberazione della Palestina dal fiume Giordano al Mar Mediterraneo - in altre parole, sul territorio di Israele.
Fontewww.dpa.com