Sinistra: fermare la guerra di Gaza e liberare gli ostaggi
Dopo un dibattito molto acceso, il Partito della Sinistra ha concordato una posizione sulla guerra di Gaza durante la sua conferenza di partito ad Augusta. Nella risoluzione approvata nella tarda serata di venerdì, un'ampia maggioranza di delegati ha chiesto un immediato cessate il fuoco e l'immediato rilascio degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas. Il documento sottolinea il diritto all'esistenza di Israele e l'obiettivo di una soluzione a due Stati. Si condanna l'antisemitismo in Germania, ma si mette in guardia anche dal risentimento anti-musulmano.
La mozione di compromesso negoziata in anticipo era importante per la leadership del partito per evitare che la sinistra apparisse divisa sulla questione. Tuttavia, durante il dibattito è emerso chiaramente che alcuni esponenti della sinistra hanno posizioni più estreme. Il delegato Nick Papak Amoozegar, ad esempio, ha accusato Israele di "genocidio", "distruzione mirata di un popolo" e "pulizia etnica". Dalle file dei delegati si sono levate grida di protesta.
L'ex senatore berlinese per la cultura Klaus Lederer si è lamentato del fatto che alcuni esponenti della sinistra non hanno compreso la profonda svolta rappresentata dall'attacco terroristico di Hamas contro Israele del 7 ottobre. Gli aggressori hanno agito con una crudeltà e una precisione inimmaginabili. Si è trattato di un "atto di disinibizione eliminatoria" e di una nuova categoria, ha detto Lederer.
Fontewww.dpa.com
