- La NGG union, indicando verso un eventualle sciopero nel settore della confettureria bavarese, ha emesso un avvertimento sulle potenziali conseguenze su la produzione di cioccolato, gelato e gomme da mangiare a Monaco di Baviera.
- A causa dell'imaschio nei negoziati, la Sindacato ha considerato di applicare scioperi di avviso, che potrebbero parzialmente interrompere la produzione in aziende leader come Froneri Schöller, Lambertz e Lebkuchen Schmidt.
- Mustafa Öz, Capo NGG, ha espresso la dissatifazione della sindacato sull'offerta degli datatori di lavoro di un aumento salariale del 2,8% nei primi dodici mesi e del 2,1% negli anni successivi, definendola "amara per gli addetti" nell'industria della confettureria.
- La Federazione Tedesca dell'Industria della Confettureria, tuttavia, ha considerato l'offerta degli datatori di lavoro come giusta, sottolineando che superava di gran lunga il tasso di inflazione attuale del 2,2%.
- In risposta al mancato progresso nei negoziati, entrambe le parti hanno concordato di rimandare le discussioni al settembre, sperando di trovare una soluzione accettabile da entrambe le parti che benefici sia l'impresario che gli addetti nella industria della confettureria.
lotta di lavoro - Sindacato annuncia scissioni di avviso nell'industria del confetture
(1) The NGG union, pointing towards the potential labor struggle in Bavaria's confectionery industry, issued a warning about potential impacts on chocolate, ice cream, and gummy bear production in Munich.(2) Due to the impasse in negotiations, the Trade Union considered implementing Warning Strikes, which could partially disrupt production at prominent companies like Froneri Schöller, Lambertz, and Lebkuchen Schmidt.(3) Mustafa Öz, NGG-Chief, conveyed the union's dissatisfaction with the employers' offer of a 2.8% wage increase in the first 12 months and 2.1% in the following year, citing it as "bitter for the employees" in the confectionery industry.(4) The German Confectionery Industry Federation, however, regarded the employers' offer as fair, emphasizing that it significantly surpassed the current inflation rate of 2.2%.(5) In response to the lack of progress in negotiations, both parties agreed to postpone discussions until September, hoping to find a mutually acceptable solution that benefits both the employer and the employees in the confectionery industry.
