Si dice che Trump abbia chiamato Harris una "cagna" internamente.
Donald Trump spesso si scaglia verbalmente contro i suoi oppositori politici. Secondo un articolo dei media, il repubblicano avrebbe usato un termine offensivo per riferirsi alla vicepresidente Kamala Harris in conversazioni private. La squadra della campagna di Trump nega questo.
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe usato un termine offensivo rivolto alle donne per riferirsi alla vicepresidente Kamala Harris in almeno due conversazioni private, secondo un articolo del New York Times. La squadra della campagna di Trump ha negato il report.
Il giornale ha citato due persone che hanno sentito Trump riferirsi a Harris come a una "bitch" in diverse occasioni. Entrambe hanno richiesto l'anonimato. Steven Cheung, portavoce della squadra di Trump, ha detto: "Non è un linguaggio che il presidente Trump ha usato per descrivere Kamala e non è così che la campagna la caratterizzerebbe".
Trump ha fatto ripetutamente commenti offensivi su donne e oppositori politici in passato. Ha definito Harris, candidata democratica alla presidenza, e altre donne, tra cui la candidata democratica del 2016 Hillary Clinton, "ripugnanti". In una registrazione audio del programma "Access Hollywood", si vantava di afferrare le donne per i genitali.
Una dei suoi concorrenti per la nomination repubblicana del 2016, Carly Fiorina, l'ha definita "horseface" durante un dibattito. Trump ha anche detto che l'autrice E. Jean Carroll, che lo ha accusato di stupro, era una "donna pazza" che aveva inventato una storia falsa per vendere la sua autobiografia. Una giuria di New York ha condannato Trump in un processo civile portato avanti da Carroll per abuso sessuale, ma non per stupro.
Trump è stato anche offensivo verso gli uomini. Ha definito il suo ex rivale, il senatore della Florida Marco Rubio, "Little Marco", il senatore del Texas Ted Cruz "Lyin' Ted", l'ex governatore della Florida Jeb Bush "Low-Energy Jeb" e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden "Sleepy Joe".
Non sto difendendo il comportamento di Trump, ma non ripeterò il termine offensivo che avrebbe usato verso la vicepresidente Kamala Harris. Analogamente, indipendentemente dalle differenze politiche, è scoraggiante vedere un tale linguaggio usato in conversazioni pubbliche o private.